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Notiziario Marketpress di
Venerdì 08 Marzo 2013 |
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PORANA: UN PLAUSO DAL DIRETTORE DEI BORGHI PIÙ BELLI D´ITALIA
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Durante la visita Umberto Forte ha visitato il Parco di Villa Meroni, la Chiesa di S. Crispino e gustato i piatti tipici presso la “Locanda di Porana”, ufficialmente inaugurata con taglio del nastro “Un complimento all’amministrazione ma un grazie particolare va agli abitanti e all’Associazione Porana Eventi per aver mostrato una grande fedeltà, un grande senso di appartenenza al proprio borgo e al Club dei Borghi più belli d’Italia. Porana ha una tradizione agreste molto solida e tutte le iniziative che vengono svolte sul territorio per valorizzarla, accanto a cultura e salvaguardia dell’ambiente non possono far altro che renderla ancora più prestigiosa all’interno del nostro Club”: così Umberto Forte, Direttore del Club dei Borghi più Belli d’Italia ha mostrato tutta la sua soddisfazione, dopo la visita al borgo di Porana di Pizzale, che accanto a Fortunago e Zavattarello rappresenta in provincia di Pavia una perla di arte, cultura, tradizioni da preservare. Porana è entrata a far parte del Club dei Borghi nel 2008 e ogni due anni riceve una sorta di “ispezione” per poter capire se esistono i requisiti necessari per continuare il percorso intrapreso, migliorare continuamente questi requisiti, che vanno da quelli di carattere strutturale, come l´armonia architettonica del tessuto urbano e la qualità del patrimonio edilizio pubblico e privato, a quelli di carattere generale che attengono alla vivibilità del borgo in termini di attività e di servizi al cittadino, alla tutela, recupero, valorizzazione, mantenimento di un patrimonio di monumenti e di memorie che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto. Da non dimenticare anche l’accoglienza del turista, la valorizzazione dei prodotti tipici, i luoghi in cui degustare i piatti della tradizione: dall’ultima “ispezione” di due anni fa l’Amministrazione Comunale, i soci di Associazione Porana Eventi e gli abitanti della frazione hanno fatto davvero molto per la promozione del Borgo, tanto da ricevere i complimenti del Direttore nazionale: “ Abbiamo puntato molto sull’organizzazione di manifestazioni di grande spessore culturale come concorsi musicali internazionali e concerti di richiamo che vorremmo ora esportare in altri Borghi d’Italia per farli vivere su più ampia scala – spiegano i responsabili dell’Associazione -, senza dimenticare la promozione di Porana e del Club dei Borghi attraverso partecipazioni a trasmissioni televisive come quelle condotte dal nostro socio onorario Gerry Scotti su Canale 5, ma non dimentichiamo anche che ci siamo accollati spese e forza lavoro per la posa di cartelli turistici con il logo dei Borghi più Belli, abbiamo promosso i dolci del Borgo, i Poranelli, stiamo raccogliendo oggetti e materiale fotografico del passato per potenziare al meglio il nostro museo contadino..”. Con l’arrivo del Direttore Umberto Forte è stata inaugurata ufficialmente anche la Locanda di Porana, già in funzione dalla festa patronale di fine Settembre ma ancora in attesa del simbolico taglio del nastro. Molto soddisfatti i proprietari Roberto Biondi e Luigia Marchesi: “Stiamo facendo un grande investimento in questa struttura che è proprio ciò che mancava a questo borgo. Ogni mattina con il nostro servizio bar forniamo tante colazioni a tutti i pendolari che si recano alla vicinissima stazione ferroviaria di Pizzale-lungavilla per recarsi al lavoro a Pavia o Milano. Siamo aperti dalle 6 fino a tarda ora, 7 giorni su 7, a pranzo e cena garantiamo tutti i giorni un menù a prezzo fisso con degustazione dei prodotti del territorio legati alle stagioni, lanciamo anche serate degustazione e siamo molto attenti al discorso genuinità. Ora siamo pronti anche ad inaugurare le stanze per il pernottamento di turisti e lavoratori pendolari, ma siamo venuti incontro anche alle mamme che devono allattare con la realizzazione di una zona nursery, e gli animali da noi sono i benvenuti”. Alla Locanda di Porana è stata creata anche una apposita area riservata alla vendita dei prodotti tipici, confezionati dalle casalinghe del Borgo, come i dolci (poranelli e biscotti artigianali), le conserve (marmellate, sughi, antipasti di verdure), i vini di Porana Eventi, rigorosamente dell’Oltrepò Pavese, oltre a tutto il materiale promozionale (calendari, cartoline, brochure). Sabina Rossi, sindaco di Pizzale e della frazione di Porana, punta molto sulla certificazione ambientale per salvaguardare il territorio comunale: “Far parte dei borghi significa anzitutto attuare una politica ambientale, quindi approvare con atti amministrativi efficaci e concreti degli indirizzi politici volti alla valorizzazione della natura, del territorio, del patrimonio ambientale comunale, alla salvaguardia della salute dei cittadini e al miglioramento della qualità della vita”. Non solo Porana ma tutto il territorio comunale di Pizzale sta beneficiando dei frutti dell’appartenenza al club dei Borghi più Belli d’Italia: “Nel prossimo consiglio comunale approveremo proprio un documento di politica ambientale, tramite una delibera ci impegniamo con un atto pubblico trasparente a fissare degli indirizzi di politica ambientale dove diciamo chiaramente no alle discariche, no all’aumento del traffico pesante sul territorio comunale, no alle attività dannose e nocive per la salute, per l’ambiente, per il territorio. Io invito i cittadini a prendere visione di questa delibera, un atto politico importantissimo verso la certificazione ambientale comunale che sarà recepita dal nostro Piano Generale del Territorio, lo strumento urbanistico che fissa i parametri di sviluppo del nostro territorio comunale”. Pierachille Lanfranchi, sindaco di Fortunago, coordinatore dei Borghi Lombardi e Vicepresidente nazionale guarda già ad Expo 2015: “Ci sono 17 borghi in Lombardia e circa 200 su scala nazionale che devono arrivare preparati ad un importante appuntamento come Expo, quindi devono saper accogliere al meglio i turisti, mostrare le tipicità, la storia, le radici. E’ un evento che si protrarrà per oltre sei mesi e che vedrà arrivare numerosi visitatori da tutto il mondo: vogliono conoscere l’Italia e i nostri borghi sono proprio quel condensato di tradizione e cultura che si è tramandato tra diverse generazioni. Sta a noi prepararsi al meglio per far sì che questi turisti un giorno possano tornare, che la visita ad un borgo non rimanga un fatto isolato”. Chi volesse programmare una visita nel borgo di Porana può consultare il sito www.Porana.it o chiamare il 338.7339962: si tratta di una piccola frazione di un centinaio di abitanti, fatta di case coloniche e sentieri contadini, in cui spicca la maestosa Villa Meroni progettata dall’ing. Severino Grattoni e ricalcante la struttura di una antica dimora settecentesca (ospitò anche Re Umberto I nel 1883); ma c’è anche la possibilità di visitare il grande parco di querce ed ippocastani, oltre alla chiesa neogotica di S. Crispino Vescovo, meta privilegiata di decine di sposi ogni anno. Qui convolò a nozze anche Ornella Vanoni, negli anni 60. E qui opera da tempo anche Associazione Porana Eventi, formata da oltre 200 soci, tra cui alcuni onorari come il presentatore Gerry Scotti (proprio nei giorni scorsi un gruppo di Porana Eventi ha partecipato come pubblico alla sua trasmissione Money Drop e la puntata andrà in onda il 19 Marzo alle 18,50 su Canale 5), l’allenatore della nazionale irlandese Giovanni Trapattoni, il più grande baritono al mondo, il pavese Ambrogio Maestri, che proprio a Porana ha il suo fan club ufficiale. A Porana ogni anno si svolgono concorsi internazionali di grido, come il Giovani Talenti (per strumentisti) e il Porana Lirica (concorso per voci nuove provenienti da tutto il mondo). Da non dimenticare anche le rassegne di cori, le parate di bande per la festa patronale di fine Settembre, i pranzi contadini che attirano molti turisti anche dalle province limitrofe, oltre al concorso di poesia “Il Sabato del Villaggio” e alle serate di danza con “Campioni di ballo” ed il gruppo di Cicala Dance. Venendo alla cucina, dolce tipico di Porana è il “Poranello”, simile ad un plum-cake, ma tra i piatti caratteristici della zona è molto in voga anche il risotto ai peperoni, oltre alla torta di zucca, schita poranese, la trippa e il ragò. All’interno delle case coloniche e alla fattoria di fronte all’aia grande, grazie alla passione e all’intraprendenza di alcuni abitanti, sorge anche un museo contadino, ma i volontari di Porana Eventi stanno raccogliendo altro materiale per un allestimento definitivo presso i nuovi locali della “Locanda di Porana”, a fianco della stazione ferroviaria Pizzale-lungavilla, importante snodo lungo la Milano-genova. Info: www.Porana.it |
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