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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Marzo 2013
 
   
  PORTO PESCARA: SUL BURA PUBBLICATA PROCEDURA PER SOIL WASHING CHIODI: "CONFORTANTI I RISULTATI DELLE ANALISI"

 
   
  Pescara, 7 marzo 2013 - E´ stata pubblicata sul numero di ieri del Burat la procedura per l´effettuazione del processo di trattamento di sedimenti da "ripulire" mediante un impianto mobile di "Soil Washing". Si tratta di una quantità di sedimenti pari a circa il 40 per cento del materiale complessivo che sarà oggetto delle operazioni di dragaggio nel porto di Pescara. A dare atto al presidente della Regione, Gianni Chiodi, ed al Comandante della Direzione marittima di Pescara, Luciano Pozzolano, della rapidità della tempistica, è stato, questo pomeriggio, il Sottosegretario ale Infrastrutture, Guido Improta, intervenuto, nel capoluogo adriatico, nella sede della Prefettura e successivamente della Provincia, per fare il punto della situazione sul dragaggio del porto canale al cospetto della marineria pescarese. Il rappresentante del Governo ha anche individuato il 3 aprile come data per l´effettivo inizio delle attività di dragaggio mentre, entro la prima decade di maggio, dovrebbe essere prelevato circa il 60-70 per cento del materiale da dragare. Al momento, in attesa di completare l´invio all´Arta delle analisi del materiale prelevato per le opportune comparazioni con le analoghe rilevazioni compiute dall´ente strumentale ambientale della Regione, la Sidra (società che ha il compito di effettuare il dragaggio) sta rimuovendo una certa quantità di materiale (circa 25 mila metri cubi) per creare un canale di transitabilità in grado di mettere le imbarcazioni nelle condizioni di tornare in mare in sicurezza ed in tempi rapidi. "Proprio l´aspetto relativo alle analisi condotte dalla Sidra - ha commentato Chiodi - appare più che confortante. Infatti, sembra che i circa 10 milla rilevamenti effettuati confermino l´assenza di tossicità dei materiali e quindi la possibilità di lavorarli senza problemi. Tuttavia, ciò che mi preme sottolineare è il grande sforzo che, a tutti livelli, le Istituzioni ed i soggetti coinvolti nella vicenda a vario titolo stanno portando avanti per venire a capo di una situazione a dir poco complessa". Intanto, la Regione ha confermato l´impegno a proseguire il negoziato a livello comunitario per allungare i tempi del fermo pesca e portarli al 30 aprile e quindi in deroga alla normativa comunitaria. La tempistica prevede che dopo la validazione dei risultati delle analisi della Sidra da parte dell´Arta, potrà esserci la convocazione della Conferenza dei servizi che dovrà autorizzare il piano di ripascimento del litorale abruzzese. Infatti, circa 130 mila metri cubi di materiale dragato di tipo A (sedimenti puliti), potrà essere destinato alla lotta contro l´erosione nei litorali di Pescara, Martinsicuro ed Ortona. Alla conferenza di servizi parteciparanno Regione, Provveditorato delle Opere Pubblche ed i tre Comuni interessati ma il piano di ripascimento dovrà essere sottoposto a Via (valutazione di impatto ambientale) che si dovrebbe concludere entro il 29 marzo. Il materiale restante, che poi è quello soggetto al Soil Washing, potrà essere lavorato in tempi più lunghi a causa della procedura ad evidenza pubblica che si chiuderà il prossimo 27 aprile. Di questi 60 mila metri cubi di materiale, l´80 per cento diventerà di tipo A e potrà essere impiegato per il ripascimento del litorale mentre il 20 per centro dovrà essere inviato in discarica ma possono essere previsti anche usi diversi. Un´ipotesi è quella di utilizzare questi sedimenti per la creazione di una piattaforma portuale.  
   
 

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