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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Marzo 2013
 
   
  LA CASA DEL CINEMA TOSCANA RIPARTE GRAZIE A “QUELLI DELLA COMPAGNIA”

 
   
  Firenze, 7 marzo 2013 – Con Quelli della Compagnia prende corpo il progetto della Casa del Cinema della Toscana, organizzato e promosso dalla Regione e dalla Fondazione Sistema Toscana, attraverso la collaborazione e la condivisione della programmazione nelle sale toscane. Il sistema di rete coinvolge tantissimi esercizi, ma anche strutture che hanno condiviso il nostro percorso per anni. Come il cinema Odeon di Firenze, che continuerà ad accogliere nel 2013 iniziative regionali e ad essere un interlocutore importante. “Abbiamo voluto questo nuovo logo per richiamare quella che sarà la casa del cinema in Toscana, cioè il Teatro della Compagnia, ma anche per dare il senso della politica regionale per il grande schermo, fondata sui contatti, sulla collaborazione a tutto tondo con chi ama e pratica il cinema che sta creando una grande community” ha affermato stamani l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti nel corso della conferenza stampa nel corso della quale ha presentato l’iniziativa insiema a Stefania Ippoliti, responsabile del settore cinema di Fondazione Sistema Toscana, Mario Lolini della Fice in rappresentanza degli esercenti delle sale, e i rappresentanti del circuito Firenze al cinema. “Partiamo da Firenze e dalla sua provincia – ha aggiunto l’assessore Scaletti – per arrivare entro breve tempo al coinvolgimento di tutto il territorio regionale”. Si parte con la rassegna Cinemadhoc (il programma verrà inserito sul nuovo sito www.Quellidellacompagnia.it). I titoli scelti sono tutte anteprime (di cui alcune nazionali) in prima serata, proiettate in nove cinema del circuito fiorentino e metropolitano, e spesso saranno presenti gli autori. Si parte l’11 marzo al cinema Portico conFukushame di Alessandro Tesei, il film girato a Fukushima sette mesi dopo l’incidente nucleare. E verrà proiettato a 2 anni esatti dalla tragedia. Verranno trattate tante altre tematiche, come i temi sociali, con Mea Maxima Culpa, del regista premio oscarAlex Gibney che sarà presente per l’anteprima nazionale il 18 Marzo, tratta il tema della pedofilia in Vaticano. E poi Anja – la nave sul tema dell’esodo degli albanesi nel 1991, sarà presente il regista e l’artista Adrian Paci(la serata è organizzata insieme all’associazione degli albanesi in Italia); l’ecologia, con Chasing Ice, film molto bello sul tema dello scioglimento dei ghiacciai, che verrà presentato in occasione della Giornata della Terra; la moda, e saranno due i film sulla storia della moda organizzati in collaborazione con il Polimoda di Firenze, un titolo su Diana Vreeland e l’altro su cosa significa essere modella oggi (About Faces), e come è cambiata la figura femminile dagli anni ’80 ad oggi; l’arte, e in collaborazione con Lo Schermo dell’Arte Film Festival sarà in programma How much your building weigh mr Foster sulla figura del grande architetto Norman Foster; la musica, e si vedrà in Toscana The art of Rap del rapper Ice-t; la mafia, che chiude il 27 maggio con la proiezione del documentario sulla famiglia Dalla Chiesa, che si intitola Generale, alla presenza della nipote Dora Dalla Chiesa nel giorno del ventennale dalla strage di via dè Georgofili. In collaborazione con il Festival dei Popoli sarà poi presentata una serata dedicata a Stanley Kubrick (il prefestivo del 1 maggio) con la proiezione del documentario, passato nello stesso festival ; e a seguire Shining. Sarà poi a Firenze il film Room 237 vincitore del Doc/it Award 2012, Bad Weather, e il vincitore del Festival dei popoli 2012, Il libraio di Belfast. E’ un progetto che parte con Firenze e si estenderà in Toscana, come affrema sopra l’assessore. Una regione dove, nonostante la crisi, le sale di piccole e medie dimensioni resistono e continuano a fare programmazione di qualità anche grazie all’aiuto della Regione; sono un punto di forza e vanno tutelate. Ecco perché abbiamo aumentato le risorse per le sale d’essai, da 200mila a 250mila per un complesso di una sessantina di sale. Un segnale positivo, anche se piccolo, verso il cinema di qualità. Ora stiamo distribuendo il contributo per la programmazione 2012. Per il futuro vorremmo premiare di più quelle sale che privilegieranno attività condivise. Casa del Cinema: dall’Odeon al Teatro della Compagnia - Tassello prezioso e fondamentale dell’articolato Sistema Toscana Cinema è stata l’individuazione di una sede particolarmente rilevante e simbolo dell’idea di luogo cinematografico, con lo scopo di rendere facilmente accessibile al pubblico e agli addetti ai lavori le opportunità di un nuovo modo di gestire un esercizio cinematografico, sulla scia di sale affidate ad organismi legati a istituzioni pubbliche, in genere mediateche e cineteche già esistenti a Milano, Torino e Bologna. Prima al cinema Odeon di Firenze, e successivamente al Teatro della Compagnia, è stata e verrà coniugata la tecnologia più avanzata con una particolare attenzione alle varie fasi della programmazione, realizzando così un equilibrio di successo fra lo spirito cinefilo che caratterizza l’esperienza e la cultura cinematografica confluita nella Fondazione Sistema Toscana, con la sensibilità orientata ai nuovi percorsi e linguaggi del cinema, in un quadro di sostenibilità economica. A questo progetto si dedica personale tecnico addetto alla proiezione e ai servizi necessari al funzionamento della sala, coordinato dallo staff che afferisce all’area delle attività cinematografiche della Fondazione impegnato in tutte le fasi che garantiscono la crescita e lo sviluppo del progetto che ruota intorno alla Casa del Cinema: programmazione, contatti con i distributori, contrattualistica per la movimentazione e l’acquisizione delle pellicole, rapporti con i festival e gli autori, comunicazione e grafica, amministrazione, acquisti, pratiche autorizzative, rapporti con il pubblico spettacolo e la Siae, in stretta collaborazione con l’area delle attività sociali e la Toscana Film Commission. In vista del trasferimento presso il Teatro della Compagnia delle attività svolte fino a tutto il 2012 al cinema Odeon , il 2013 sarà l’anno in cui verrà sperimentato e arricchito il modello operativo per la nuova sede, che sarà operativa alla fine dei lavori di recupero e adeguamento. I rapporti con il cinema Odeon - Accordo tra Regione, Comune di Firenze e la proprietà del cinema Odeon, con il contributo importante di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, per lo svolgimento della 50 Giorni di cinema internazionale nella sua storica sede. L’assessore regionale alla cultura, in base al mandato affidato a Fondazione Sistema Toscana, assicura che saranno garantite ai Festival che insieme compongono la kermesse autunnale di cinema a Firenze, le stesse condizioni che negli ultimi anni hanno consentito il lancio e l’affermazione della 50 Giorni di cinema internazionale. L’intesa raggiunta, aggiunge l’assessore, consentirà anche lo svolgimento dei Festival di Primavera (Korea, Honk Kong, Middle East) con le stesse modalità degli anni scorsi. L’occasione dell’intesa raggiunta consente anche, al momento della programmazione dell’attività 2013, di analizzare gli elementi di forza e di debolezza delle passate edizioni della 50 giorni, per capire come intervenire per migliorare e sviluppare al meglio le prossime attività. Si può ad esempio pensare ad un percorso di maggior integrazione delle attività tra i vari festival, per concertare attività di comunicazione e promozione nell’ambito del più ampio contesto della 50 giorni. Naturalmente ogni decisione sarà presa in piena collaborazione con gli stessi festival per individuare gli strumenti più idonei e definire progetti su eventi speciali che potrebbero affiancare e arricchire lo svolgimento della manifestazione. Casa del cinema al Teatro della Compagnia - Il Cinema Teatro della Compagnia, pur non essendo un immobile vincolato dal momento che ha meno di 70 anni di vita, è comunque stato censito quale opera di eccellenza per l’intervento di recupero di grande qualità architettonica dalla Fondazione Giovanni Michelucci e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Da quando è stata presa la decisione di fare del Cinema Teatro della Compagnia la sede stabile del progettoCasa del Cinema della Toscana, la Regione ha mirato ad accorciare i tempi necessari alla riapertura. Tempi che, in questa fase, sono legati non tanto agli interventi da realizzare, quanto piuttosto alle procedure che un ente pubblico deve obbligatoriamente rispettare per bandire un gara di appalto di livello europeo. I vincoli e le regole a cui deve sottostare un’amministrazione che utilizza soldi pubblici sono infatti tali e tanti da allungare inevitabilmente tali tempi. Per questo, da subito, sono state attivate tutte quelle procedure obbligatorie per ottenere le autorizzazioni necessarie alla riapertura al pubblico del cinema teatro, nella volontà, per prima cosa, di restituire ai cittadini uno spazio di grande importanza storica e culturale. Alla fine di questo complesso lavoro la Toscana avrà la sua nuova Casa del Cinema, dotata delle più moderne tecnologie di proiezione cinematografica, un piano di attività legato non soltanto al cinema, ma anche ad eventi di spettacolo dal vivo, ad altre forme di arte e cultura, a convegni e manifestazioni. Lo scorso 24 gennaio si è conclusa l’aggiudicazione provvisoria ad un’impresa (la cosiddetta fase riservata). Sono state un centinaio le domande presentate. L’aggiudicazione definitiva avverrà dopo i controlli sui requisiti previsti dalla legge. In primavera, probabilmente entro la metà di aprile, ci sarà il decreto di aggiudicazione definitivo. A quel punto ci vorranno 300 giorni dalla data di consegna dei lavori.  
   
 

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