Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Marzo 2013
 
   
  BOLZANO, CERCANSI GENITORI AFFIDATARI: "MI ACCOGLI NELLA TUA FAMIGLIA?"

 
   
  Bolzano, 7 marzo 2013 - - Con una campagna di sensibilizzazione basata sullo slogan “Mi accogli nella tua famiglia“, lanciata dall’Assessorato alla famiglia, sanità e politiche nell’estate 2012 si cercava nuovi genitori affidatari. In seguito più di 70 famiglie e persone hanno contattato i distretti sociali o l’Ufficio Provinciale Famiglia, donna e gioventù per ulteriori informazioni e hanno mostrato il loro interesse di accogliere un bambino o più bambini per offrirgli temporaneamente un ambiente stabile e affettuoso. Negli ultimi anni il numero delle famiglie disponibili ad accogliere un minore sta calando in modo significativo. Nell´estate scorsa erano circa 300 i minori che vivevano presso 106 famiglie affidatarie: troppo pochi i genitori affidatari considerando le situazioni famigliari sempre più complesse. "L´obiettivo della campagna non si concentrava solo sulla ricerca di nuovi genitori affidatari, ma voleva anche informare capillarmente sull´affidamento familiare di minori ", sottolinea l´assessore Theiner. Articoli sull´affidamento familiare, le esperienze di genitori affidatari, ulteriori informazioni e contatti sono stati pubblicati nei quotidiani, nei giornali di comprensorio e nei periodici comunali negli ultimi otto mesi. L´assessore Theiner è soddisfatto dell´interesse espresso da tante famiglie e persone disposti a dedicarsi a questo compito importante: "L´esperienza ci dimostra che tante famiglie e persone possono immaginarsi di accogliere un bambino nella loro famiglia. Per giungere a realizzare questo obiettivo possono però passare anche anni e questa decisione può comportare un notevole cambiamento nella vita quotidiana di una famiglia". Tante richieste sono venute dal Burgraviato, dalla Val Pusteria e da Bolzano. "Richiedere informazioni non significa automaticamente che le persone sono anche disposte o adatte per prendere un bambino in affido", sostiene Sabine Krismer, coordinatrice per l´affidamento familiare presso l´Ufficio Provinciale Famiglia donna e gioventù a Bolzano. "Per diventare un genitore affidatario vi sono vari passi da superare. Dopo un primo contatto seguono diversi colloqui con assistenti sociali e psicologi. In seguito loro valutano i diversi aspetti e se la famiglia e le persone hanno i requisiti necessari per prendere in affido un bambino. Sono 25 le nuove famiglie che hanno concluso questo processo di valutazione. Alcuni però hanno deciso di interrompere il processo per vari motivi." Se bambini provenienti da famiglie in difficoltà trovano per un periodo di tempo ben definito genitori affidatari è anche grazie ai media altoatesini: "Ringrazio tutti i genitori affidatari che hanno o avevano accolto in passato un bambino o stanno per prepararsi a dare un ambiente stabile a minori. Vorrei anche ringraziare i media dell´Alto Adige per la loro disponibilità di pubblicare informazioni e storie vissuti sull´affidamento familiare" afferma l´assessore Theiner il quale ricorda inoltre che la ricerca di nuovi genitori affidatari prosegue. Chiunque sia interessato alla tematica dell´affidamento familiare può rivolgersi al suo distretto sociale, all´Ufficio Provinciale Famiglia donna e gioventù (Sabine Krismer, Tel. 0471 418238) o può informarsi su www.Provincia.bz.it/politiche-sociali  
   
 

<<BACK