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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Marzo 2013
 
   
  INAUGURATO A TREVISO IL PRIMO VILLAGGIO DEL BUON PESCATO ITALIANO. ZAIA: RIEQUILIBRARE LE REGOLE EUROPEE SULLA PESCA

 
   
  “L’italia della pesca è divisa in due: il Nord che non ha i soldi e il Sud che ne ha troppi. Bisogna riequilibrare i fondi Fep a livello europeo: non è colpa dell’Italia ma sono le politiche Fep che vanno riequilibrate, perché comunque i problemi che hanno le marinerie a Mazara del Vallo li hanno anche le marinerie di Chioggia ed è bene che questo sia riconosciuto anche a Bruxelles”. Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, intervenendo l’ 8 marzo a Treviso all’apertura del primo Villaggio del Buon Pescato Italiano: vero e proprio paradiso dei buongustai della cucina di mare, allestito nell’area dell’ex Foro Boario e che rimasto aperto fino a domenica scorsa. All’inaugurazione erano presenti tra gli altri anche il sindaco di Treviso Gian Paolo Gobbo, il presidente della Provincia Leonardo Muraro, l’assessore regionale alla pesca Franco Manzato e il direttore generale del Ministero Emilio Gatto. Quello di Zaia è stato un intervento a tutto campo, per nulla di circostanza, sui problemi della pesca, sull’esigenza di fare un salto di qualità sulla tracciabilità per difendere il prodotto nazionale, che “è ottimo, anche se ordinare sardine o sgombro al ristorante non è ‘figo’; dobbiamo attivare un circolo virtuoso; dobbiamo chiedere il pesce azzurro nei ristoranti: finchè pochi o nessuno lo chiede, i ristoranti non se lo procurano, anche se guadagnerebbero probabilmente di più”. Ma occorre agire anche sul modo di tutelare le risorse marine, “rispettandole e coltivando il mare, come fanno i nostri fasolari” (che pescano gli omonimi molluschi compresi nelle 16 specie dei mari nazionali promosse dall’iniziativa). Il cittadino vuol dare una mano alle marinerie – ha concluso Zaia – ma nei banchi delle pescherie non si sa qual è il nostro pesce e quale viene da mari o posti misteriosi. Quanto al Veneto, la nostra regione è anche acquacoltura, produciamo anche caviale: rinobilitiamo anche il pesce di acqua dolce e pensiamo che l’acquacoltura è una sfida anche per l’agricoltura”. Il Villaggio del Buon Pescato Italiano aperto a Treviso è parte di una iniziativa nazionale partita dal Veneto, unica regione del nord coinvolta, all’interno di un programma organizzato e finanziato dal Ministero con fondi europei. L’obiettivo dell’iniziativa è diffondere tra consumatori, distribuzione e ristorazione la conoscenza di specie ittiche abbondanti nei nostri mari, convenienti economicamente e ottime in cucina. La manifestazione è itinerante e nelle prossime settimane si sposterà al Sud, transitando per Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.  
   
 

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