|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 15 Marzo 2013 |
|
|
|
|
|
MILANO (TIEFFE): UNA CENA ARMENA DI PAOLA PONTI - REGIA DANILO NIGRELLI
|
|
|
|
|
|
Danilo Nigrelli porta in scena la storia degli armeni in una commedia dolorosa e al contempo divertente, comica e commovente. Danilo è Aram e Rosa Diletta Rossi è Nina, rispettivamente un signore armeno e una ragazzina italiana. I destini dei due personaggi si incrociano e il calore dell’ojàkh, il focolare, offre l’occasione per racconti e confronti tra due storie, due tradizioni culinarie, due generazioni. Lo spettacolo nasce dall’incontro con Sonya Orfalian, artista nata da genitori armeni, che ha trascorso la sua infanzia come rifugiata in Libia e, dopo il colpo di stato di Gheddafi negli anni ‘70, ha trovato rifugio in Italia. Lo spettacolo attinge dal testo di Sonya, La cucina di Armenia. Viaggio nella cultura culinaria di un popolo, che custodisce, insieme alle oltre centotrenta ricette, le radici di un’intera cultura, offesa e misconosciuta, ma ricca di tradizione e cultura. Attraverso gli ingredienti della tradizione, che permettono all’autrice la ricostruzione della vita quotidiana in terra d´Armenia, prende forma il passato del padre, armeno palestinese, rifugiato in terra di Libia e vissuto senza avere mai avuto una cittadinanza, né un passaporto, ma solo un lasciapassare verde con la scritta: “Palestinian Refugee in Libya”. Così, dando sfogo al ricordo di luoghi, usi, proverbi, leggende e ricorrenze, si mescola il peso dolce a quello amaro di un´eredità da onorare. Può lo sterminio di un popolo non lasciare traccia? Può, una volta stabilita la veridicità dell’accaduto, non averne il riconoscimento unanime? Può, un evento simile, essere interiorizzato e perdonato? Una cena armena è la volontà di affrontare, raccontare e superare una grande tragedia della portata dei più noti stermini che, purtroppo, hanno fatto storia, attraverso gli occhi di due generazioni a confronto e le rispettive tradizioni culinarie. Danilo Nigrelli è nato a Grosseto nel 1960. Formatosi alla prestigiosa Accademia Silvio D’amico, ha lavorato con Patroni Griffi, Ronconi, De Capitani, Panici, Scaparro, Latella. Per il cinema è stato diretto da Roberto Benigni ne Il Mostro e Pinocchio. In tv ha partecipato a varie fiction, tra cui Incantesimo e Romanzo Criminale |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|