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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Marzo 2013
 
   
  ELEZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO 2014: LA COMMISSIONE RACCOMANDA CHE I PARTITI POLITICI NOMININO UN CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE

 
   
  Bruxelles, 14 marzo 2013 - Nella raccomandazione che ha adottato il 12 marzo, la Commissione europea esorta i partiti politici a nominare un candidato alla carica di presidente della Commissione nelle prossime elezioni politiche e ad indicare chiaramente la loro affiliazione ad un partito politico europeo. Le proposte sono volte a informare meglio gli elettori sulla posta in gioco nelle elezioni del Parlamento europeo che si terranno l’anno prossimo, a stimolare il dibattito su scala europea e in ultima analisi ad aumentare la partecipazione elettorale. La Commissione invita inoltre gli Stati membri a concordare una data comune per la votazione, solitamente distribuita su un periodo di quattro giorni. “Non si può costruire l’Europa senza la partecipazione degli europei. È fondamentale che i cittadini si esprimano sul processo evolutivo e sull’avanzamento dell´Unione europea,” ha affermato la vicepresidente Viviane Reding, commissaria Ue per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza. “Le raccomandazioni pratiche di oggi contribuiranno a rafforzare la voce del popolo nella democrazia europea e a creare sulle elezioni europee dell’anno prossimo un vero e proprio dibattito sul futuro dell’Europa.” Il vicepresidente Maroš Šefčovič, commissario per le relazioni interistituzionali e l´amministrazione, ha affermato: “Sono convinto che questa raccomandazione, insieme alla nostra proposta di rafforzare l’efficienza dei partiti politici europei, contribuirà concretamente a stimolare l´interesse dei cittadini alle elezioni europee, sosterrà dibattiti autentici a livello paneuropeo e segnerà un progresso per la democrazia europea in generale.” La raccomandazione adottata oggi poggia su una nuova indagine Eurobarometro (pubblicata oggi) secondo la quale l’84% dei cittadini ritiene che la partecipazione alle elezioni europee aumenterebbe se fossero disponibili maggiori informazioni sull´impatto dell’Ue nella vita di ogni giorno (vedi allegato), sui programmi dei partiti in Parlamento e sulle elezioni stesse. Il 73% crede che maggiori informazioni sull’affiliazione politica europea dei candidati incoraggerebbero la gente a recarsi alle urne, mentre secondo il 62% dei cittadini, avere dei candidati dei partiti alla presidenza della Commissione e un giorno unico per la votazione contribuirebbero a rafforzare la partecipazione. Il 2013 è l’Anno europeo dei cittadini: la loro occasione di farsi sentire. In anticipo rispetto alle elezioni europee del 2014, la Commissione presenta raccomandazioni volte a intensificare il collegamento tra cittadini e Ue: • prima e durante le elezioni, i partiti politici nazionali dovrebbero indicare chiaramente a quale partito politico europeo sono affiliati; • gli Stati membri dovrebbero concordare un giorno comune per le elezioni europee; • i partiti politici dovrebbero render noto quale candidato sostengono alla presidenza della Commissione europea; • i partiti nazionali dovrebbero informare gli elettori durante la campagna in merito al loro candidato alla presidenza della Commissione. Dall’indagine Eurobarometro sui diritti elettorali dei cittadini dell’Ue è emerso anche che la maggior parte della gente è al corrente del fatto che i cittadini dell´Ue hanno diritto di votare alle elezioni europee (72% delle risposte, in aumento rispetto al 54% del 2007) e alle elezioni locali (66%) nel loro paese di residenza. Contesto Le elezioni europee del 2014 saranno le prime che si svolgeranno nell’ambito del trattato di Lisbona, che potenzia la partecipazione politica del cittadino nell’Unione. Il trattato rafforza altresì i poteri del Parlamento europeo, consolidandone il ruolo di colegislatore e affidandogli ulteriori competenze: elegge il presidente della Commissione su proposta del Consiglio europeo tenendo conto dei risultati delle elezioni europee (articolo 17, paragrafo 7, del trattato sull’Unione europea). Nel discorso sullo stato dell’Unione del 2012 (vedi Speech/12/596), il presidente Barroso ha sottolineato la necessità di approfondire il dibattito paneuropeo e ha esortato ad adoprarsi per rafforzare ulteriormente la dimensione europea delle elezioni. La comunicazione e la raccomandazione di oggi danno seguito al discorso del presidente Barroso, nonché al “Piano per un’unione economica e monetaria autentica e approfondita” (vedi Ip/12/1272) della Commissione, in cui si sottolinea l’importanza di un autentico dibattito europeo anche nel contesto delle elezioni del Parlamento europeo del 2014. Le raccomandazioni riflettono altresì la relazione "Verso un´autentica unione economica e monetaria" redatta dal presidente del Consiglio europeo insieme ai presidenti della Commissione, dell’Eurogruppo e della Banca centrale europea, in cui si afferma che la legittimità democratica e la responsabilità sono fondamentali per un’unione economica e monetaria autentica. La Commissione presenterà le proposte di modifica del trattato in tempo utile per consentire un effettivo dibattito sul futuro dell´Europa prima delle elezioni.  
   
 

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