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Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Marzo 2013
 
   
  VIBO VALENTIA: RILANCIO DEL TURISMO PROVINCIALE - DISCUSSIONE IN CDC

 
   
  Rilanciare il turismo provinciale attraverso strategie condivise, programmi sostenibili, interventi concreti. La Camera di Commercio di Vibo Valentia, promuove un coordinamento tecnico mirato al monitoraggio e alla pianificazione di settore, coinvolgendo i soggetti istituzionalmente competenti e quelli operativamente attivi sul territorio nell’assicurare servizi e accoglienza. Il 12 marzo nella sede dell’Ente Camerale, si è tenuta in tal senso una riunione operativa che, in prima battuta, ha attivato il confronto con l’Amministrazione Provinciale, rappresentata dal Commissario Mario Ciclosi, le Associazioni Imprenditoriali di Categoria, le Pro Loco territoriali, presenti tanto le associate Unpli e guidate dal presidente provinciale Giuseppe Maiuli che quelle autonome rispetto alla sigla. Convergenza si è sin da subito riscontrata su quanto rappresentato come prioritario dal presidente della Camera di Commercio Michele Lico: valorizzare la vocazione turistica del territorio per rilanciare impresa, produzione ed economia, operando, appunto, secondo una strategia unitaria in modo da non disperdere le tante energie positive esistenti e le poche risorse finanziarie disponibili. “E’ necessario - ha detto Lico- puntare su un sistema integrato di intenti e di azioni che abbia a presupposto la chiara visione delle criticità, la potenzialità delle risorse e gli obiettivi concretamente realizzabili. In questo particolare momento storico, la condivisione e la sintesi sono gli unici strumenti metodologici vincenti per assicurare efficacia agli interventi, perché trovano leva e forza nella circolarità delle informazioni e nella costituzione di un patrimonio comune di esperienza, competenza e operatività che non può che ottimizzare tempi e risultati. In questo progetto, riteniamo naturale, pertanto, il coinvolgimento delle Pro Loco che hanno il merito di assicurare in modo egregio, seppur tra tante difficoltà logistiche ed operative, servizi di accoglienza e consulenza, configurandosi presidi indispensabili e insostituibili per far fronte a una domanda turistica sempre più esigente e differenziata. Riteniamo, dunque – ha continuato il Presidente della Camera di Commercio rivolgendosi particolarmente al Commissario Ciclosi- che l’impegno istituzionale debba essere quello di assicurare per quanto possibile la funzionalità di queste strutture -procedendo anche alla creazione di Antenne Turistiche Locali- e innanzitutto con la dotazione di personale già professionale o da formare per l’erogazione degli specifici servizi”. Il Commissario Ciclosi, nell’intervenire, ha confermato, condividendolo, che l’unica metodo perseguibile è quello della fiducia, della rete, della compartecipazione. “Certo –ha detto- ci troviamo in un situazione difficile e la Pubblica Amministrazione non può essere più considerata un punto di distribuzione di risorse economiche; la crisi tocca pure gli enti pubblici che si trovano nella difficoltà ad erogare anche quanto dovuto. Per questo è necessaria la coesione e quella favorita qui oggi dalla Camera di Commercio per promuovere il turismo provinciale, mi sembra opportuno cogliere con convinzione, facendo ognuno la nostra parte, per quanto possibile, e soprattutto favorendo sul territorio la circolarità dei turisti attraverso un’offerta di itinerari e risorse che rispecchi complessivamente le peculiarità dell’intero territorio. Siamo pronti dunque a cogliere l’invito della Camera di Commercio e a formalizzare nelle maniere più adeguate la nostra più utile collaborazione. Dunque sì ad una convenzione tra le parti per regolare impegni ed interventi; a dare senso alla formazione con professionalizzazioni mirate e rispondenti alle esigenze del mercato; alla comunicazione multimediale ramificata interfacciando i collegamenti anche sui rispettivi siti istituzionali; a forme di migliore utilizzo dei fondi europei. Insomma a pensare e a fare insieme per valorizzare questa provincia che è indubbiamente ricca di risorse e di accoglienza”. E collaborazione a questo progetto comune è stata assicurata anche dal Presidente Unpli Giuseppe Maiuli che, pur rimarcando le difficoltà operative delle Pro Loco- si è detto convinto che la coralità dell’azione saprà individuare modalità e mezzi per superare le difficoltà e consentire a ciascuno di dare il migliore contributo allo scopo. E lo scopo, per come è emerso nel corso del dibattito e per come è stato chiaramente rappresentato dal presidente della sezione turismo di Confindustria Gianfranco Comito, è quello di configurare un’offerta turistica innanzitutto fruibile e, dunque, competitiva. E proprio in questa direzione e in occasione di detta riunione, la Camera di Commercio ha predisposto una scheda tecnica per rilevare alcuni dati significativi quali ad esempio i dati logistici e funzionali delle Pro Loco, le evidenze territoriali considerate, da ciascun soggetto coinvolto, punti di forza (risorse storiche, ambientali, architettoniche, culturali, enogastronomiche, ludico/ricreative; nonché manifestazioni, eventi, percorsi ed itinerari che a queste risorse fanno riferimento); inoltre le criticità e le emergenze ravvisate, ma anche le proposte plausibili per darne soluzione. Raccolti questi primi dati, anche con il coinvolgimento degli altri soggetti interessati, il tavolo tecnico così costituito alla Camera di Commercio potrà procedere, all’analisi degli stessi e ad una programmazione seria e corale per l’immediato e produttivo rilancio del turismo provinciale già dotato di un canale privilegiato di promozione quale il portale del turismo Vibovagando.it, creato nel 2009 dalla Camera di Commercio e che oggi potrà essere ulteriormente implementato nell’offerta di informazioni turistiche anche con il contributo degli attori locali  
   
 

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