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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Febbraio 2007
 
   
  “CIVILTÀ DELLE DONNE” DAL 4 ALL’8 MARZO 2007 A NAPOLI

 
   
  Napoli, 28 febbraio 2007 - Mostre, spettacoli teatrali e concerti, dibattiti e seminari, proiezione di film e rassegna di corti, degustazioni e presentazione di libri saranno al centro di “Civiltà delle donne”, in programma, alla Stazione Marittima di Napoli, dal 4 all’8 marzo 2007. La manifestazione - promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità della Regione Campania, guidato da Rosa D’amelio – è un’occasione per riflettere sulla città partendo da quanto pensano, fanno e propongono le donne. La manifestazione si aprirà domenica 4 marzo alle 16. 00, con un incontro con i giornalisti e le comunità straniere presenti a Napoli sui temi della cooperazione, dell’integrazione e della pace. L’iniziativa, che prevede l’accesso gratuito a tutte le attività in programma, è divisa in sezioni tematiche. Lo spazio dedicato ad “Un mare di donne” rappresenta il cuore dell’intera manifestazione: il Mediterraneo come luogo molteplice fatto di storie, abitudini, culture differenti che si incrociano, ma anche luogo di emigrazione e immigrazione, di armoniose esperienze di integrazione, di culture femminili, di sfruttamento, di solitudine, di riscatto, di solidarietà. La sezione “Il Filo di Perle”, dedicata alla rivista che a marzo compirà un anno, assicurerà la connessione fra “Civiltà delle donne” e “Donne di Marzo” che comincia il primo marzo al Belvedere di San Leucio con “Le Utopie delle Donne”. In calendario: il 14 e il 15 marzo, l’incontro con lo scrittore Alain Touraine; il 21 e il 22 con la ministra cilena alle Pari Opportunità, Laura Albornoz; il 27 e il 28, ad Avellino, con la filosofa Luce Irigaray. “Tra il dire e il bere”, è un’atra sezione, dedicata alle donne che producono vino, agli abbinamenti tra grandi vini e grandi ingredienti della tradizione napoletana, a dibattiti sull’impresa enogastronomica, a degustazioni. Attrici, cantanti, giornaliste, scrittrici racconteranno il loro rapporto con il vino. L’aglianico, il Greco e il Fiano saranno i vitigni conduttori. In “Anima e corpo”, invece, si ascolteranno le conferenze che filosofe e filosofi offriranno come spunti per riflettere, per stare bene e per vivere senza affanno. “Aspettando Galassia”: i libri e il loro mondo saranno evocati dal programma della rassegna che si svolgerà nello stesso spazio di “Civiltà delle donne” a metà marzo. “Leggere e rileggere”: una piccola arena, un anfiteatro dove affrontare antiche dicotomie, radicali differenze, prima fra tutte quella tra donne e uomini, poi, quella tra il buono e il cattivo, il bello e il brutto, l’amaro e il dolce. “Tu mi guardi e io ti guardo” è una rassegna delle mille attività istituzionali e del volontariato dedicate alle abitanti del carcere, con film, presentazioni di libri, mostre e progetti, come “Il pranzo di Babette” che le detenute offriranno alle loro invitate. “Ri-creazione”, infine, è lo spazio dedicato alle scuole. Durante la quattro giorni di “Civiltà delle Donne”, altri luoghi della città ospiteranno l’evento. Al teatro Trianon ci saranno i laboratori di scrittura e gli spettacoli. Per i musei, al Madre ci sarà la mostra su “Le madri matute di Capua”di Patrizia Cavalli; all’Archeologico la mostra “Al di là della polvere / Beyond the dust” delle artiste Lida Abdul (Afghanistan), Zina Sedira (Algeria), Regina José Galindo (Guatemala). Al Lanificio 25 di piazza Santa Caterina, si svolgerà il saggio finale del laboratorio di comicità diretto da Antonella Stefanucci. Inoltre, al Madre si terrà la prima esperienza di ateliers pedagogici per i bambini delle elementari. .  
   
 

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