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Notiziario Marketpress di
Martedì 19 Marzo 2013 |
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MORETTI: "CAPACITÀ DI ORIENTARSI E DI INNOVARE: QUESTE LE LEVE PER CRESCERE" GRANDI IMPRESE E GRANDI CITTÀ "SMART" PER ATTIRARE ENERGIE GIOVANI E CAPITALI. COSÌ L´AD DI FS ITALIANE AI NEO INGEGNERI DELL´UNIVERSITÀ "ALMA MATER STUDIORUM" DI BOLOGNA
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Roma, 19 marzo 2013 - "Negli anni Settanta io ero lì, domani
voi sarete al mio posto. Allora il mondo sembrava più piccolo di quello che in
effetti era, oggi invece viviamo una dimensione globale in cui è diventato
tutto molto più veloce, e dove sono necessarie competenze, capacità di
innovazione e senso dell´orientamento".
Con queste parole Mauro Moretti ha salutato gli oltre 150 studenti e
neolaureati che lo hanno incontrato nell´Aula Magna della Scuola di Ingegneria
e Architettura dell´Università "Alma Mater Studiorum" di
Bologna.
L´occasione, un pomeriggio di scambio di esperienze Impresa –
Università, nell´ambito del progetto che il Gruppo Fs Italiane ha sviluppato a
sostegno della ricerca di giovani talenti da inserire in Azienda e per
promuovere una cultura innovativa agganciata al mondo dei trasporti.
Oggi, come ieri, ha detto Moretti, è fondamentale "Imparare più
cose possibili nel minor tempo possibile, essendo ben determinati, capaci di
autogovernarsi e con una forte tensione verso le mete da raggiungere”. E’
necessario “Avere un orientamento, porsi obiettivi certi su cui misurare i
risultati raggiunti, acquisire la conoscenza di strumenti da un lato e del
contesto dall’altro per orientare la propria bussola e sviluppare la propria
professionalità: è la complessità dei contesti in cui viviamo che rende sempre
più necessario questo orientamento.”
L´ad di Fs Italiane ha quindi sottolineato l´importanza di utilizzare i
cinque anni universitari in maniera proficua, per acquisire una cultura
“sistemica” di supporto, con strumenti, tecniche e metodologie utili ad
affrontare i problemi e risolverli con un approccio ingegneristico,
individuando soluzioni innovative.
Mauro Moretti, che si è laureato con lode in Ingegneria Elettrotecnica
proprio in quella Facoltà, nel 1977, ha raccontato la sua esperienza di
studente, e in particolare lo sperimentare diversi approcci metodologici.
"Non ci rendevamo conto allora che il mondo stava cambiando" ha detto
l´Ad di Fs Italiane, "ma eravamo curiosi, avevamo interesse e voglia di
fare".
La stessa voglia di fare, di investire, di innovare è necessaria ora,
in un contesto in continuo cambiamento, in cui è necessario per rilanciare la
crescita sostenibile del sistema, un nuovo patto fra le grandi Imprese e le
grandi città, in modo da trasformare queste ultime in luoghi di attrazione per
i giovani, che rappresentano le energie nuove e innovative, il futuro, e per
gli investimenti.
Ai ragazzi che gli chiedevano come deve essere un manager, il numero
uno di Fs Italiane ha risposto che deve avere un’alta reputazione personale e
professionale, una grande fiducia in se stesso, avere quasi un obbligo etico
verso l’innovazione e verso l’utilizzo produttivo delle risorse a disposizione.
Deve poi essere aperto nei confronti del mercato e della competizione e
riuscire a dare il meglio di sé in situazioni di forte stress.
A presentare l’incontro, il professor Pierpaolo Diotallevi, Presidente
della Scuola, che ha sottolineato l’importanza dello scambio continuo e
bidirezionale fra Impresa e Università.
Il prossimo incontro dell’Ad delle Fs Italiane con il mondo
universitario è previsto per la metà di aprile, al Politecnico di Milano.
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