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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Marzo 2013 |
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PARLAMENTO EUROPEO: 10 COSE IMPARATE DURANTE LA PLENARIA DI MARZO
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Strasburgo, 20 marzo 2013 - I deputati non accetteranno l´attuale
proposta di budget europeo per il periodo 2014-2020 e si preparano a negoziare
con i governi nazionali. Hanno anche definito la loro posizione per i negoziati
relativi alla politica agricola comune, più verde e più giusta, e hanno
approvato nuove leggi relative al risarcimento rapido per le controversie
commerciali on line.
Le fatture del 2012 e il 2013 non pagate non dovrebbero essere
trasferite nel bilancio del prossimo anno, afferma il Parlamento in una
risoluzione adottata mercoledì. I deputati insistono sul fatto che le fatture
dello scorso e di quest´anno devono essere pagate al più presto, in modo che il
2014, primo anno del nuovo quadro pluriennale, possa iniziare senza un deficit
contrario al diritto europeo.
Per garantire un approvvigionamento alimentare stabile e di alta
qualità per i consumatori europei, migliorando anche la protezione
dell´ambiente, la nuova politica agricola comune (Pac) deve rendere le misure
"ecologiche" obbligatorie, ma introdurre anche la flessibilità
necessaria per permettere agli agricoltori di affrontare le sfide dei mercati.
Questo si afferma nel mandato negoziale approvato dal Parlamento mercoledì.
Le nuove norme approvate martedì dal Parlamento sono volte a promuovere
la crescita e aumentano i poteri di sorveglianza e di veto sui bilanci dei
paesi della zona euro della Commissione, rinforzandone allo stesso il controllo
democratico. La normativa introduce anche regole per i paesi che richiedono
assistenza finanziaria all´Ue.
Nel suo discorso di martedì ai deputati, il presidente israeliano
Shimon Peres ha dichiarato che il suo paese resta determinato a trovare una
soluzione con due Stati.
A partire dalle elezioni del 2014, il Parlamento europeo conterà meno
seggi elettorali perdendo 15 deputati e passando da 766 a 751. Come verranno
distribuiti i seggi tra i 28 Stati membri? Il Pe ha adottato mercoledì 13 marzo
una proposta per una ripartizione equa e giusta, che rispetti i limiti imposti.
Le nuove norme comunitarie sui sistemi di risoluzione alternativa delle
controversie (Alternative Dispute Resolution o Adr in inglese) e quelli
specifici per le vendite online (Online Dispute Resolution o Odr), già
informalmente concordate con gli Stati membri, mirano a garantire che organismi
Adr siano presenti in tutti i settori economici.
In una risoluzione non vincolante adottata martedì, i deputati
evidenziano come le donne, più degli uomini, soffrano a causa della crisi che
ha portato a tagli dei bilanci e della spesa sociale, che devono quindi essere
compensati da investimenti nella formazione professionale e nell´imprenditoria
femminile. Due altre risoluzioni riguardano le misure di lotta contro gli
stereotipi di genere nell´Ue e la tutela dei diritti delle donne
nell´Africa del Nord.
Il miglioramento della sicurezza alimentare in Europa era all´ordine
del giorno martedì. A seguito dello scandalo della carne di cavallo, i deputati
hanno incontrato il commissario europeo alla Salute Tonio Borg.
I deputati hanno dicusso mercoledì pomeriggio della situazione in Siria
e della minaccia nucleare che rappresenta la Corea del Nord, con l´Alto
rappresentante dell´Ue Catherine Ashton. Giovedì, i deputati hanno anche
richiesto alla Cina di procedere a delle riforme politiche.
Sulla base della risoluzione votata giovedì, gli Stati membri dell´Ue dovrebbero
intensificare i loro sforzi per combattere la corruzione nello sport,
introducendo sanzioni comuni per le partite truccate. Al voto giovedì.
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