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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Marzo 2013
 
   
  UMBRIA MOBILITÀ: I SOCI PUBBLICI, GLI INTERVENTI

 
   
  Perugia, 19 marzo 2013 - Di "operazione collegiale" dei soci pubblici di Umbria Mobilità per il sostegno e salvataggio dell´azienda ha parlato il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, rimandando al mittente "certe dichiarazioni, assolutamente infondate, con cui si è tentato di attribuire voti migliori o peggiori all´uno o l´altro dei soci. L´unico, comune obiettivo - ha infatti aggiunto il presidente, di tutti e di ciascuno, è stato quello di portare fuori dalla palude l´azienda di trasporto pubblico regionale e di fare gioco di squadra. Per quanto riguarda la Provincia di Perugia - ha concluso Guasticchi - siamo subito interventi a settembre 2012 con una anticipazione di 3 milioni 800 mila euro proprio a conferma di questo comportamento". Il percorso che abbiamo intrapreso - ha detto il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali - è certamente difficile, sia per le condizioni di contesto del trasporto pubblico locale, sia per quanto riguarda in maniera specifica la situazione di Umbria Mobilità. I problemi che oggi sono emersi così prepotentemente alla ribalta - ha aggiunto - noi li abbiamo trovati e scoperti con un certo stupore. Quindi nessuno può mettersi in cattedra, soprattutto chi - ha sottolineato Boccali - questi problemi li ha creati. Ora abbiamo un quadro più chiaro delle tappe che dovrebbero portare alla salvezza dell´Azienda ed al mantenimento dei servizi di trasporto pubblico locale in Umbria, fermo restando che non esistono politiche tariffarie finalizzate alla salvaguardia di Umbria Mobilità e al risanamento dei debiti accumulati negli anni precedenti". Anche per il presidente della Provincia di Terni, Feliciano Polli, dal 2012, con il nuovo management e il lavoro degli Advisor, si è avviata una nuova fase che lascia ben sperare per il risanamento aziendale. Abbiamo avuto conferma - ha sottolineato Polli - che il ramo aziendale umbro è sano. Da qui occorre ripartire anche in direzione di una migliore razionalizzazione ed efficienza dei servizi". Inoltre per il Presidente "sia l´individuazione di un adeguato partner industriale e finanziario che possa entrare nella società, sia la messa a disposizione da parte della Regione Umbria di risorse del proprio bilancio per accompagnare questa fase di passaggio fanno ben sperare in prospettiva". Il presidente di Umbria Mobilità, Lucio Caporizzi, ha indicato le prossime tappe, a cominciare dall´Assemblea dei soci che si terrà il 22 marzo. Una volta ottenuta dai soci l´autorizzazione si procederà, dopo una fase esplorativa, alla messa a punto della procedura di evidenza pubblica per la ricerca del nuovo partner. Serviranno comunque almeno quattro mesi per chiudere questa fase. Intanto - ha annunciato - giovedì saremo a Roma, insieme all´amministratore delegato, per firmare lo schema di accordo con Roma tpl per l´incremento del rientro finanziario dei crediti che, rispetto all´attuale, dovrà essere più corposo. L´advisor Salvatore Santucci ha evidenziato come dal novembre scorso "la società ha un piano molto chiaro dove sono indicate le misure da seguire di carattere industriale e finanziario. Il lavoro di tutti - ha proseguito - ha inoltre permesso di presentare al sistema bancario una informativa chiara sullo stato dei conti e quindi di evitare possibili disimpegni". L´amministratore delegato di Umbria Mobilità, Franco Viola, si è infine soffermato sulla questione dell´evasione da parte dei fruitori del servizio. Evasione che avviene - ha detto - soprattutto nei centri urbani e rispetto alla quale sono state già predisposte specifiche azioni di controllo. Il tentativo è quello di estendere intanto la sperimentazione dei tornelli a tutta la flotta, ma si è in attesa dell´autorizzazione da parte del competente ministero per questioni di sicurezza.  
   
 

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