Venezia, 19 marzo 2013 - “Finalmente si vede una luce alla fine del
tunnel in cui giacciono sequestrati dal governo Monti miliardi di euro per
effetto del patto di stabilità”. Il governatore del Veneto, Luca Zaia, commenta
positivamente l’apertura della Ue sullo sblocco dei pagamenti arretrati a
imprese e fornitori.
“Ora, piuttosto che perdere le giornate trattando sulle poltrone che
potrebbero riguardarlo – attacca Zaia - il premier Monti concentri tutta la sua
attenzione sulla soluzione immediata di questo problema che sta attanagliando
le economie dei territori più produttivi del Paese”.
Zaia, che per primo aveva lanciato l’allarme sugli effetti “distorti”
del patto di stabilità e aveva avanzato nelle settimane scorse la proposta di
una iniziativa congiunta con comuni e province per sforare il patto di
stabilità, è tornato a ricordare a quanto ammonta la posta in gioco: “Soltanto
come Regione del Veneto abbiamo bloccati in tesoreria ben 1 miliardo 300
milioni che potrebbero dare una boccata d’ossigeno a un’economia ormai asfittica.
Non si può più continuare a sequestrare le risorse ai veneti e alle regioni
virtuose per ripianare buchi prodotti da regioni sprecone: i soldi delle nostre
imposte e degli enti restino e vengano gestiti sul territorio. Io comunque non
abbasso la guardia e se non vedo fatti concreti sono pronto a sforare il patto
di stabilità”.