AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA ACCOGLIE CON FAVORE SENTENZA DELLA CORTE IN MATERIA DI INTERVENTO DELLO STATO FRANCESE A FRANCE TÉLÉCOM
Bruxelles, 20 marzo 2013 - La
Commissione europea accoglie con favore una sentenza della Corte di giustizia
dell´Unione europea nelle cause riunite C-399/10 P e C-401/10 P , in merito a
una dichiarazione degli azionisti e di prestito effettuate dallo Stato francese
a favore della telecomunicazione nazionale storico France Télécom. In
particolare, la Corte di giustizia ha invalidato dal Tribunale (Gc) ogni dato
di maggio 2010 (causa T-425/04 ), che la dichiarazione pubblica di sostegno
alla France Télécom dal Ministro per gli affari economici e il prestito
partecipativo successiva da parte dello Stato francese non comporta un
trasferimento di risorse statali - e quindi non costituisce aiuto di Stato. La
Corte di giustizia ha ritenuto che il Tribunale ha erroneamente richiesto una
stretta connessione tra il beneficio e l´impegno di risorse statali. Anche se
questo prestito non è stata ripresa da France Télécom, ha conferito un
vantaggio concesso mediante risorse statali che potrebbero essere gravati del
bilancio dello Stato. La Commissione ha quindi diritto di beneficiare di tale
vantaggio come aiuti di Stato a favore di France Télécom. La sentenza chiarisce
la posizione per quanto riguarda le regole comunitarie sugli aiuti di Stato di
uno Stato che interviene in favore di una società di cui è anche il
proprietario. Il caso è stato rinviato dinanzi al Tribunale, che dovrà
pronunciarsi sugli altri aspetti del caso che non aveva affrontato quando ha
annullato la decisione della Commissione.