|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Marzo 2013 |
|
|
|
|
|
UE SULLA PROTEZIONE DEI DATI: LA COMMISSIONE GIURIDICA DEL PARLAMENTO EUROPEO DEGLI AFFARI SOSTIENE L’ UNIFORMITÀ DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI
|
|
|
|
|
|
Bruxelles, 20 marzo 2013 - La
Commissione europea ha accolto con favore l´adozione di un parere da parte del
Parlamento europeo, commissione giuridica (Juri) sulla proposta della
Commissione di un regolamento sulla protezione dei dati di riforma della norme
comunitarie in materia di tutela che risalgono al 1995 (cfr. Ip/12/46 e Ip /
13/57 ). Il parere sulla proposta di regolamento sulla protezione dei dati,
elaborata dal deputato Marielle Gallo mantiene lo slancio che sta costruendo
verso la rapida adozione delle nuove norme Ue in materia di protezione dei
dati. La commissione Juri ha anche votato il relatore parere Axel Voss ´sulla
direttiva sulla protezione dei dati per il legislazione del settore di
applicazione. Le opinioni ritenute oggi sarà presentato alla commissione per le
libertà civili, la giustizia e gli affari interni (Libe), che voterà le proprie
relazioni nella primavera del 2013.
"Voto di oggi dalla commissione giuridica del Parlamento europeo
Comitato di noi fare un altro passo verso la rapida adozione di una riforma
moderna protezione dei dati in Europa ", ha dichiarato la vicepresidente
Viviane Reding, dell´Ue Commissario alla Giustizia. "Ringrazio la
commissione Juri e, in particolare, relatori, deputati Marielle Gallo e Axel
Voss, per il loro lavoro efficace. Tutti gli elementi sono in calo in atto per
rendere decisivo progresso politico su questo fascicolo critico nei mesi a
venire. Ciò di cui abbiamo bisogno per l´Europa è un accordo che è un bene per
i cittadini e che fa bene agli affari
"La riforma della protezione dei dati consentirà inoltre di
migliorare la fiducia tra le autorità incaricate dell´applicazione della legge,
agevolando lo scambio di dati per combattere la criminalità grave, garantendo
nel contempo un elevato livello di protezione per i cittadini", il
vicepresidente Reding ha aggiunto.
La commissione Juri sostenuto l´architettura ed i fondamenti principali
della riforma dei dati della Commissione di protezione:
La necessità di sostituire l´attuale direttiva sulla protezione dei
dati 1995 con una direttamente applicabile regolamento che riguarda il
trattamento dei dati personali. Un unico insieme di norme in materia di
protezione dei dati, validi in tutta l´Ue eliminerà inutili requisiti
amministrativi per le imprese e può risparmiare alle imprese circa 2300000000 €
all´anno.
La necessità di mantenere una definizione ampia di "dati
personali" . Ciò è in linea con l´attuale direttiva del 1995. Ciò è anche
in linea con la giurisprudenza della Corte di giustizia, che ha stabilito, per
esempio, che gli indirizzi Ip sono dati personali (il caso Sabam ). All´ultimo
giustizia del marzo vicepresidente Reding ha chiarito che restringere questa
definizione significa che alcuni dati protetti in passato, non sarebbe più
coperto in futuro - che non è un risultato, la Commissione sarebbe disposta ad
accettare. (Vedi Speech/13/209 ).
La necessità di dare ´esplicito consenso´ , come uno dei motivi
legittimi al trattamento dei dati. La direttiva precisa attuali a partire dal
1995 che il consenso deve essere ´univoca´. La proposta della Commissione
prevede che, se e quando il consenso viene utilizzato come base per
l´elaborazione, per questo, deve essere un consenso reale e valida: non si può
presumere che quando una persona rimane in silenzio o non agire, questo
significa consenso. Come vicepresidente Reding ha spiegato in un recente
discorso (cfr. Speech/13/197 ), il consenso è solo una delle diverse basi che
rendono il trattamento dei dati personali lecito. Quindi, in pratica, le
aziende non hanno bisogno di preoccuparsi di dover adattare i modelli di business
esistenti.
La necessità di avere un "one-stop shop" per le imprese che
operano in diversi paesi dell´Ue. La proposta della Commissione riduce la
burocrazia con l´introduzione di uno sportello unico per le imprese a che fare
con le autorità di regolamentazione. In futuro, le aziende saranno solo avere a
che fare con le autorità di protezione dei dati nel paese dell´Unione Europea
in cui hanno la sede principale: un unico interlocutore, non 27 (o più).
Il campo di applicazione della direttiva sulla protezione dei dati Law
Enforcement . Una nuova direttiva si applicherà i principi generali di
protezione dei dati e le regole di polizia e autorità giudiziarie in materia
penale. Queste regole si applicano sia per l´elaborazione interna e bonifici
transfrontalieri di dati e migliorare la fiducia tra le autorità incaricate
dell´applicazione della legge.
Prossimi passi : Dopo il voto della commissione Juri, il Comitato Libe
(che è la commissione competente) sarà poi votare le proprie relazioni sulle
due proposte in primavera 2013.
La Commissione europea continuerà a lavorare a stretto contatto con il
Parlamento europeo e con il Consiglio a sostenere i co-legislatori nel loro
sforzo di concludere i negoziati entro il mandato del Parlamento attuale. I
ministri hanno discusso le proposte di norme di protezione dei dati al
Consiglio Giustizia l´8 marzo, in cui il vicepresidente Reding ha sottolineato
la necessità di mantenere lo slancio nel processo legislativo ( Speech/13/209
).
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|