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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Marzo 2013 |
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MARCHE: FILIERE DEL MADE IN ITALY – IN ARRIVO BANDO DA 3,6 MILIONI PER SOSTENERNE IL RILANCIO.
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Ancona, 20 marzo 2013 - Puntiamo sull’alto valore qualitativo sia in
termini di innovazione tecnologica che di qualità, stile e design. Le azioni
che verranno attivate saranno rivolte all’innovazione di processo, di prodotto,
di servizio e di marketing, al fine di valorizzare le vocazioni produttive
delle imprese marchigiane. Intendiamo favorire l’aggregazione tra imprese per
conseguire adeguate economie di scala, razionalizzando i costi e rendendo più
efficiente la filiera, senza tralasciare la tutela della salute e l’eco-sostenibilità
ambientale. Naturalmente grande attenzione ai processi di
internazionalizzazione, via sempre più obbligata nello scenario economico
attuale. Saranno ammessi anche accordi di collaborazione tra i raggruppamenti
di imprese e le università, i centri di ricerca, per l’innovazione e il
trasferimento tecnologico e gli istituti tecnici superiori”. L’assessore alle
Attività produttive, Sara Giannini, commenta così il nuovo bando dedicato alle
filiere calzatura - pelli - cuoio, tessile - abbigliamento, legno – mobile e
agroalimentare, che verrà pubblicato il prossimo 21 marzo. Nel dettaglio, i
programmi di investimento dovranno comportare una collaborazione effettiva tra
almeno tre imprese indipendenti l’una dall’altra, di cui almeno una micro o
piccola impresa, aventi l’unità locale produttiva nella regione Marche. Saranno
ammessi alle agevolazioni i programmi di investimento che al termine delle
operazioni previste per la realizzazione del progetto, dimostreranno di aver
aderito alla “Certificazione volontaria 100% Made in Italy” e i cui risultati
avranno impatto su tutte le imprese del raggruppamento. “Che si tratti di
tessile, calzature, mobili o prodotti agroalimentari – osserva Giannini – gran
parte del valore aggiunto delle produzioni regionali, risiede nella loro
origine territoriale, garanzia di autenticità, qualità a tutela dei
consumatori. E’ quindi molto importante, anche per gli effetti
sull’occupazione, sostenere quei progetti che sviluppano investimenti e
produzione sul territorio”. Gli interventi si articoleranno in cinque filoni:
sostegno dell’innovazione, sviluppo dei sistemi informatici, valorizzazione del
capitale umano, tutela del Made in Italy e della salute,
internazionalizzazione. I 3,6 milioni di euro disponibili verranno ripartiti in
egual misura tra i settori pelli - cuoio - calzature, tessile – abbigliamento,
legno – mobile e agroalimentare. Gli aiuti andranno tra il 10 e il 100 per
cento delle spese ammissibili. Maggiori informazioni su http://www.impresa.marche.it/
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