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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 20 Marzo 2013 |
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NUOVE RICERCHE SUI FARMACI PER IL TRATTAMENTO DELLE MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE (CNS)
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Gerusalemme, 20 marzo 2013 -
Teva Pharmaceutical Industries Ltd. Annuncia la presentazione - nel corso del 65esimo
Congresso Americano di Neurologia (Aan) (che si sta tenendo in questi giorni ,
dal 16 al 23 marzo a San Diego, California) - di 15 abstract che mettono in
evidenza i risultati di alcuni studi sulla malattia di Parkinson (Pd) e sulla
Sclerosi multipla recidivante-remittente (Rrms). Mercoledì 20 marzo, durante la
sessione congressuale dedicata alle Emerging science (in precedenza conosciuta
come Late-breaking Science), saranno presentate nuove evidenze per Azilect
(compresse a base di rasagilina), un inibitore delle Mao-b per il trattamento
del Parkinson, .
“Siamo soddisfatti per la varietà dei temi e per la qualità dei risultati
delle ricerche che saranno presentati quest´anno all´Ann” ha commentato Michael
Hayden, president, Global Research and Development, Chief Scientific Officer di
Teva Pharmaceutical Industries Ltd. “L´eredità di Teva per il Cns fonda le sue
radici sulla nostra continua collaborazione con il mondo accademico, le
istituzioni mediche e le associazioni dei pazienti. Una collaborazione volta a
trovare soluzioni innovative per i malati che vivono con malattie croniche e
debilitanti, quali, appunto, la Rrms e il Parkinson. Continueremo a investire
per ampliare la conoscenza dei nostri prodotti, e per capire come questi
possano rispondere al meglio alle diverse esigenze dei pazienti a cui ci
rivolgiamo.”
Nel corso della presentazione saranno illustrati:
I risultati di uno studio clinico di Fase Iv con Azilect come terapia
aggiuntiva agli agonisti dopaminergici nel trattamento della malattia di
Parkinson (Studio Andante).
I risultati, dopo un primo anno difollow-up, nello studio per
l´ottimizzazione terapeutica nel campo della Sclerosi multipla (Top Ms). Si
tratta del più grande trial prospettico di fase Iv condotto nel campo della
Rrms: fornisce informazioni rilevanti sull´impatto dell´aderenza alla terapia e
dimostra come i pazienti trattati con Copaxone (glatiramer acetato) proseguano
nel trattamento più a lungo di quelli a cui viene somministrato l’interferone
beta (Ifn)
I risultati dello studio Allegro, di fase Iii, nella Rrms, della durata di 36 mesi, in cui vengono
messe a confronto la progressione della malattia e la sicurezza nei soggetti
trattati con laquinimod per tre anni (Early-start) e, nei soggetti trattati con
placebo nella fase in doppio-cieco (Db), e successivamente trattati con
Laquinimod (Delayed Start), nella fase in aperto dello studio Allegro.
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