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Notiziario Marketpress di
Giovedì 21 Marzo 2013 |
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PRIMA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE FORESTE: C´È ANCHE IL TRENTINO
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Con i suoi 500 milioni di alberi (quasi mille per ogni abitante) e
quasi il 60 per cento del suo territorio coperto da foreste, anche il Trentino
aderisce alla prima Giornata internazionale delle foreste, proclamata per il 21
marzo dall´assemblea delle Nazioni Unite per celebrare l’importanza di tutti i
tipi di foresta e degli alberi fuori della foresta, incoraggiando gli stati a
promuovere attività sul ruolo delle foreste e degli alberi. Per celebrare la
Giornata la Provincia autonoma di Trento bandirà un concorso fotografico su
foreste e uomo nel Trentino di oggi (il bando sarà pubblicato entro 30 giorni)
per giovani 15-25 anni.
Il bosco è una componente essenziale e caratterizza il paesaggio
trentino, copre circa il 60% della superficie territoriale e contribuisce in
modo sostanziale alla protezione del territorio da frane e alluvioni. Regola il
ciclo dell’acqua, assorbe anidride carbonica contribuendo a mitigare il
cambiamento climatico, filtra l’aria e regola il clima locale; produce la
materia prima rinnovabile più importante, fornendo legno ed energia per le
strategie di sviluppo sostenibile, alimentando una filiera produttiva locale
importante e capace di futuro. Al tempo stesso costituisce un ecosistema di
tipo naturale che funge da rifugio per moltissime specie animali e vegetali,
gestito con tecniche vicine alla natura ed è una sede privilegiata di attività
sportive e ricreative all’aria aperta.
Il bosco è tutto questo se gestito in modo corretto e sostenibile: la
Provincia autonoma di Trento ha investito in questo settore, realizzando
infrastrutture (strade forestali che permettono l’accesso sicuro ai boschi,
opere di difesa dagli incendi, interventi finalizzati a rendere il bosco più
stabile e capace di rinnovarsi naturalmente), promuovendo la meccanizzazione
compatibile delle attività, rendendo il lavoro più appetibile e interessante
per i giovani e sostenendo la formazione degli operatori e delle imprese. Nel
corso degli ultimi 50 anni il bosco è aumentato in estensione (al ritmo di 700
ettari all´anno), consistenza, mescolanza e stabilità.
Le nuove sfide del settore forestale sono oggi rappresentate
dall’emergere di una tendenza all’abbandono della gestione attiva a causa dei
costi delle operazioni; dall’affermarsi di nuove formazioni sui terreni
marginali abbandonati dall’agricoltura, spesso su proprietà frammentate e con
titolari non interessati alla gestione del territorio; dall’opportunità di
valorizzare la creazione di lavoro e ricchezza nelle filiere locali alimentate
dalla produzione di legno ed energia; dalla necessità di coinvolgere
maggiormente i proprietari, pubblici e privati, nella valorizzazione dei
servizi prodotti dal bosco. Strumenti importanti in questa nuova situazione
sono la legge forestale n. 11/2007, frutto di una completa revisione della
normativa, e la certificazione forestale conseguita nel 2005 con un progetto
con il Consorzio dei Comuni Trentini che ha portato alla costituzione
dell’associazione regionale Pefc del Trentino e alla certificazione del 75 per
cento della superficie forestale provinciale.
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