|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 22 Marzo 2013 |
|
|
  |
|
|
TURISMO. GITANDO ALL. ISTITUZIONI INTERNAZIONALI ADERISCONO A CARTA DEI DIRITTI ALL’ACCESSO
|
|
|
 |
|
|
Vicenza - I rappresentanti delle istituzioni internazionali presenti il
22 marzo a Vicenza al meeting sul turismo accessibile, ospitato alla Fiera
nell’ambito di Gitando All salone europeo dedicato al turismo per tutti, hanno aderito
alla carta del turismo accessibile, documento
elaborato dal Ministero e fatto proprio dal Veneto, che impegna gli enti
ad operare per garantire una accoglienza a tutte le persone, di ogni età, quali
che siano le loro eventuali difficoltà fisiche, sensoriali, di salute, di
alimentazione. L’invito a sottoscrivere il documento è venuto dall’assessore
regionale Marino Finozzi, a conclusione del meeting che stamani è stato
dedicato alle relazioni tecniche e nel pomeriggio agli interventi politici, con
la presenza anche degli assessori del Veneto alla formazione e al lavoro Elena
Donazzan e alle politiche sociali Remo Sernagiotto.
Donazzan ha richiamato, nell’occasione, il protocollo firmato da
Regione e organizzazioni imprenditoriali del turismo veneto per una “formazione
all’ospitalità e al sorriso”, essenziale per quello che è il maggiore settore
economico regionale. “Puntare sul
turismo accessibile nel Veneto – ha aggiunto – è importante anche da un punto
di vista occupazionale e produttivo. L’indotto che ne può conseguire a favore
delle piccole e medie imprese che caratterizzano l’economia veneta anche nella
sua parte turistica, diventerebbe un volano importante dell’occupazione. E’
fondamentale puntare su operatori preparati a questo specifico tipo di ospitalità
che, nella nostra regione, per la varietà di offerta turistica che presenta –
ha concluso Donazzan – può indirizzarsi al mercato nazionale e a quello
europeo”.
Dal canto suo Sernagiotto ha anticipato alcune azioni che la Regione si
accinge a realizzare nel turismo sociale e dell’accessibilità. “Puntiamo a
ristrutturare (mai a costruire ex novo) e quindi valorizzare aprendole al
mercato non solo veneto – italiano ma anche europeo, strutture ricettive
abbandonate o sottoutilizzate presenti in territori turistici come la montagna
di Laggio di Cadore, le terme di Recoaro o il mare di Rosolina. Possiamo farlo
utilizzando fondi europei e i fondi destinati dalla Regione Veneto con il fondo
di rotazione previsto dalla finanziaria regionale 201, che ha concesso finanziamenti
in conto capitale, a rimborso senza oneri per interessi – ha concluso
Sernagiotto – destinati alla costruzione, ristrutturazione, acquisto, arredi o
ogni tipologia di manutenzione del patrimonio immobiliare pubblico e privato,
destinato a servizi sociali e socio-sanitari”.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|