Bolzano, 25 marzo 2013 - In
collaborazione con l’Ufficio sport della Provincia, il Coni altoatesino
partecipa al progetto europeo Match sul valore dello sport per affrontare le
problematiche connesse alll’immigrazione.
Gli altri partner del progetto vengono dall´Austria, la Croazia, il
Portogallo e il Regno Unito. In particolare, il progetto vuole rappresentare un
valido aiuto per allenatori e dirigenti sportivi in vista di una società sempre
più multiculturale.
Dopo un primo incontro a Bolzano cui ha fatto seguito un questionario
somministrato a varie associazioni sportive delle cinque realtà coinvolte, la
settimana scorsa i responsabili del progetto si sono incontrati a Lousada in
Portogallo per discutere dei risultati dei questionari e condividere alcune
cosiddette best practices messe in atto dai diversi partner.
In particolare, dai questionari è emerso che la partecipazione degli
immigrati alle attività dei club sportivi passa attraverso il contatto con le
loro famiglie e comunità locali e la conoscenza e la comprensione delle diverse
realtà socio-culturali cui essi appartengono. Tutto questo richiede ai tecnici
competenze interculturali e linguistiche specifiche, per tenere conto sia delle
esigenze della popolazione locale sia di quelle degli immigrati.
Le prossime tappe del progetto Match saranno incentrate sulla
discussione delle best practices e sulla compilazione di un vademecum per chi
opera nello sport associativo in una realtà multiculturale. La conferenza
finale è prevista in Stiria per la metà del prossimo anno.