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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Marzo 2013
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO: PENSIONI PUBBLICHE DEVONO GARANTIRE LIVELLI DI VITA DIGNITOSI PER TUTTI

 
   
  Strasburgo, 27 marzo 2013 - Salvaguardare le pensioni pubbliche per garantire un tenore di vita dignitoso per tutti in età avanzata deve rimanere una priorità, lo dicono i deputati in una risoluzione adottata lo scorso giovedì. Chiedono inoltre lo sviluppo di regimi pensionistici complementari e prolungare la vita lavorativa per garantire la sostenibilità delle pensioni minacciate dall invecchiamento demografico e finanze pubbliche ristrette. La risoluzione, redatta da Ria Oomen-ruijten (Ppe, Nl) e passato con 32 voti favorevoli, 4 contrari e 6 astensioni, è la risposta del l´occupazione e gli affari sociali al Libro bianco della Commissione in materia di pensioni. Ora ci sono circa quattro persone in età lavorativa per ogni persona di età pensionabile. Fra 50 anni, il rapporto sarà solo due a uno. "Abbiamo bisogno di pensioni sicure e sostenibili in tutti gli Stati membri, ora e in futuro. Questo è importante per i giovani e meno giovani. Nel contesto di un aumento della longevità, il calo delle nascite e dei vincoli sulle finanze pubbliche, siamo di fronte a sfide enormi. Dobbiamo agire per salvaguardare le pensioni pubbliche, favorendo il prolungamento della vita lavorativa e il miglioramento e l´aumento dei contributi a regimi pensionistici complementari. Coordinamento Ue in materia di pensioni è necessaria, in particolare per il funzionamento del mercato interno, la strategia Europa 2020 e del patto di stabilità e di crescita ", ha detto la signora Oomen-ruijten. Pensioni pubbliche al fine di garantire livelli di vita dignitosi - Anche in un probabile lungo termine, scarsa crescita, scenario economico, che obbliga gli Stati membri a consolidare i propri bilanci, salvaguardando le pensioni pubbliche che almeno gli standard di vita decenti di garanzia deve restare una priorità, sottolineano i deputati. I deputati sottolineano che le pensioni pubbliche restano la principale fonte di reddito per i pensionati e rammarico che il Libro bianco della Commissione non affrontare adeguatamente l´importanza di questo pilastro "a prova di povertà". L´occupazione e gli affari sociali, inoltre, deplora i tagli drastici nei paesi più colpiti dalla crisi economica che ha spinto molti pensionati in o al limite della povertà. Incoraggiare lo sviluppo della previdenza complementare e fondi pensione privati La crisi economica ha messo in luce la vulnerabilità di programmi pubblici, sottolineano i deputati, che vogliono gli Stati membri di introdurre o mantenere un approccio "multi-pilastro" pensione, costituito da una combinazione di pensioni pubbliche, nel primo pilastro, la previdenza complementare collettiva derivante dalla accordi, le società o dalla normativa nazionale, nel secondo pilastro, e il risparmio privato nel terzo pilastro. Il Comitato invita inoltre la Commissione a garantire che il potenziale di investimento dei fondi pensione non sia compromessa dalla eventuali modifiche alla legislazione delle pensioni, in particolare gli enti pensionistici aziendali o professionali (Epap) direttiva. Incoraggiare prolungamento della vita lavorativa - La risoluzione sottolinea inoltre che gli Stati membri devono garantire, nel riformare le pensioni pubbliche, che tengano conto dei cambiamenti nelle aspettative di vita nel determinare l´età di pensionamento e del rapporto mutevole tra pensionati, i disoccupati e le persone economicamente attive. Per incoraggiare le persone a lavorare più a lungo, regimi di prepensionamento dovrebbero essere ritirati e la gente dovrebbe essere in grado di lavorare oltre l´età pensionabile, se lo desiderano,, sottolinea la risoluzione. Il Comitato per l´occupazione evidenzia pertanto la necessità di migliorare l´integrazione dei lavoratori anziani nel mercato del lavoro. I diritti per i diritti pensionistici dei lavoratori all´estero - La risoluzione sottolinea anche la necessità di persone che lavorano all´estero, per essere in grado di acquisire e conservare diritti a pensione in tutta l´Ue.  
   
 

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