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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Marzo 2013 |
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MILANO: GIORNATA MONDIALE DELL´ACQUA. PROSEGUE L´IMPEGNO DEL COMUNE PER L´ACQUA PUBBLICA. GRANDE SUCCESSO DELLE CINQUE NUOVE CASE DELL´ACQUA E TRASPARENZA DI INFORMAZIONI
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Milano, 26 marzo 2013 - “Il Comune riconosce l’acqua quale patrimonio
dell’umanità, bene comune, diritto inalienabile di ogni essere vivente. Il
servizio idrico integrato è di interesse generale e il Comune ne assicura il
carattere pubblico”. Queste parole sono riportate nell’art. 79 dello Statuto del
Comune di Milano modificato a fine 2012.
A conferma del grande legame tra i milanesi e l’acqua pubblica, c’è il
successo delle cinque nuove case dell’acqua del Comune: sono circa 4.300,
infatti, i milanesi che, solo nelle prime due settimane, hanno scelto di
utilizzarle.
“In occasione della celebrazione della Giornata Internazionale
dell’acqua, propongo, come obiettivo, che Milano diventi la capitale mondiale
dell’acqua. La nostra città può aspirare a diventare la sede di un organismo
internazionale che tuteli la garanzia di accesso per tutti a questa risorsa
fondamentale per la vita”, ha detto Basilio Rizzo, Presidente del Consiglio
comunale.
“L’impegno del Comune di Milano per garantire l’acqua pubblica,
l’accesso a questa fondamentale risorsa per tutti i cittadini e le informazioni
sulla sua qualità sono alla base dell’azione del Comune”, ha dichiarato
l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran, con la nuova delega
all’acqua pubblica.
I primi dati sui consumi delle nuove case dell’acqua mostrano che i
milanesi scelgono prevalentemente quella gasata: sono infatti 16.431 i litri
con le bollicine prelevati, contro i 9.399 di acqua liscia, con un prelievo
massimo gratuito di 6 litri al giorno per persona.
Grazie alle nuove case dell’acqua del Comune sono ben 800 i kg di Co2
non immessi in atmosfera e 686 i kg di Pet (la plastica con cui sono fabbricati
bottiglie e bicchieri) risparmiati, pari a circa 1.372 chili di petrolio.
Questo nuovo servizio consente ai cittadini anche un risparmio economico in
questo momento di crisi: a fronte, infatti, di una spesa media di 50 centesimi
per 1,5 litri di acqua minerale di marca, quella pubblica ha un costo di 60
centesimi per 1000 litri.
“Registriamo con soddisfazione il grande successo delle case
dell´acqua, un servizio in più a disposizione della popolazione - ha dichiarato
Stefano Cetti direttore generale di Metropolitana milanese Spa che gestisce i
servizi idrici in città -. Ricordiamo che Milano è il primo Comune d’Italia che
ha il marchio dell’acqua pubblica, Milano Blu, comunemente chiamata acqua del
Sindaco.
Sul sito milanoblu.Com è possibile avere tutte le informazioni sulla
qualità dell’acqua, numero civico per numero civico, che ne confermano la
grande qualità in città.
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