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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Marzo 2013 |
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LOTTA AL TRAFFICO DI ARMI: LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONE LA RATIFICA DEL PROTOCOLLO ONU E ALTRE AZIONI
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Bruxelles, 25 marzo 2013 - L’ue
è pronta a ratificare il protocollo delle Nazioni Unite sulle armi da fuoco, a
seguito dell’adozione di nuove norme sulla vendita, la detenzione e il
trasferimento di armi da fuoco all’interno e all’esterno dell’Europa. A tal
fine, la Commissione europea presenta oggi una proposta, pur sottolineando la
necessità di ulteriori iniziative.
Scopo del protocollo delle Nazioni Unite sulle armi da fuoco è
rafforzare la cooperazione contro la fabbricazione e il traffico illeciti di
armi di piccolo calibro, quali armi corte e pistole. Questo commercio genera
proventi per circa 180 milioni di euro all’anno per la criminalità organizzata
in tutto il mondo.
«Il traffico illecito di armi da fuoco rappresenta una minaccia
crescente per la sicurezza dei cittadini europei e un’attività redditizia per i
criminali. È necessario rafforzare i controlli sulle armi che entrano,
circolano ed escono dal territorio dell’Ue al fine di prevenirne un uso
indebito. La conclusione del protocollo delle Nazioni Unite sulle armi da fuoco
conferma l’impegno dell’Unione europea a proteggere i cittadini dal rischio
della violenza delle armi nell’Ue e nel resto del mondo», ha dichiarato la
commissaria Ue per gli Affari interni, Cecilia Malmström.
Il testo del protocollo contiene disposizioni volte a:
• conservare dati dettagliati
sull’importazione, l’esportazione e il transito di armi da fuoco;
• adottare un sistema
internazionale di marcatura delle armi da fuoco da apporre alla fabbricazione e
ogni qualvolta vengano importate;
• istituire un sistema di
autorizzazioni armonizzato a disciplina dell’importazione, esportazione,
transito e riesportazione delle armi da fuoco;
• prevenire il furto, la
perdita o lo sviamento di armi da fuoco attraverso il rafforzamento dei
controlli delle esportazioni, dei punti di esportazione e dei controlli alle
frontiere;
• scambiare informazioni su
produttori, distributori, importatori ed esportatori autorizzati, sulle rotte
utilizzate dai trafficanti e sulle prassi migliori nella lotta al traffico al
fine di accrescere la capacità degli Stati di prevenire, individuare e indagare
sul traffico illecito di armi da fuoco.
Le prossime tappe -
Il Consiglio, con l’approvazione del Parlamento europeo, dovrebbe ora
adottare la proposta di ratifica del protocollo delle Nazioni Unite sulle armi
da fuoco. Entro la fine del 2013, la Commissione presenterà una comunicazione
su come arginare la minaccia posta dalle armi da fuoco alla sicurezza interna
dell’Unione europea.
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