Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Marzo 2013
 
   
  PARMA (TEATRO REGIO ): OMAGGIO A WAGNER - III ATTO IN FORMA DI CONCERTO DI PARSIFAL

 
   
 

Nell’anno del bicentenario, l’omaggio del Teatro Regio a Richard Wagner con il III atto in forma di concerto di Parsifal Juraj Valčuha, alla testa della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani, Robert Dean Smith, Stephen Milling, Gerd Grochowski e Aurelia Florian eseguono, nel giorno del Venerdì Santo, l’ultimo capolavoro del grande compositore tedescoTeatro Regio di Parmavenerdì 29 marzo 2013, ore 20.00

 

Nella Stagione Lirica del Bicentenario il Teatro Regio di Parma rende omaggio a Richard Wagner, venerdì 29 marzo 2013 alle ore 20.00, con l’esecuzione del III atto in forma di concerto di Parsifal. 

A novant’anni dalla prima e unica esecuzione a Parma dell’ultimo capolavoro del grande compositore tedesco, nella Stagione di Carnevale 1923-1924, la musica di Parsifal torna a risuonare al Teatro Regio di Parma con Juraj Valčuha alla testa della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. A dare voce ai protagonisti dell’opera interpreti del repertorio wagneriano sui palcoscenici più prestigiosi del mondo: Robert Dean Smith (Parsifal), Stephen Milling (Gurnemanz), Gerd Grochowski (Amfortas) e Aurelia Florian (Kundry). 

A vestire di suggestioni il dramma sacro, le immagini e le luci ideate da Mietta Corli. «Del III atto in particolare, mi hanno colpito subito il sapore metallico e il colore livido; un senso di malattia quasi metafisica, un vuoto e un lutto che ti raffreddano – racconta Mietta Corli a proposito del capolavoro wagneriano – In un certo senso qui a Parma mi trovo nella situazione ideale: entrare nella musica di Parsifal in forma di concerto, con il solo linguaggio visivo e luministico, senza azione, quindi potendo inoltrarsi in quella “dinamica affettiva”, che costituisce il filo della narrazione, senza alcun accadimento fisico».

Poco più di un anno prima di morire, Wagner completa a Palermo la partitura di Parsifal. L’opera segna il ritorno al tema del Graal già affrontato molti anni prima in Lohengrin e si ispira alla leggenda medievale del “puro folle” e della sua ricerca del Sacro Calice, approdata alla letteratura scritta per la prima volta con il Perceval di Chrétien de Troyes,  cui seguì una miriade di brevi racconti fino a giungere a Wolfram von Eschenbach e al suo Parzival. L’eco di questa lettura tornò alla mente di Wagner il giorno del Venerdì Santo del 1857: «Mi dissi bruscamente che quello era il giorno del Venerdì Santo e mi ricordai l’importanza che ha questa data nel Parzival di Wolfram… - racconta nel suo diario “Mein Leben”  - E partendo dall’idea espressa dal Venerdì Santo, concepii rapidamente un intero dramma che divisi in tre atti e di cui buttai giù la trama in poche righe». Ci vollero ancora otto anni prima che quello schizzo prendesse corpo in una traccia, delineata nel 1865, e ulteriori dodici anni per completare i versi poetici del suo Parsifal, andato poi in scena il 26 luglio 1882 a Bayreuth.

L’esecuzione del III atto del dramma che Wagner stesso definisce “sacro per eccellenza”, avulso dal resto dell’opera, è prassi consolidata iniziata dall’autore stesso, sul podio, per la prima e unica volta nel suo teatro di Bayreuth, a dirigerlo personalmente nel 1882. Per il suo grande valore simbolico e l’altissima sacralità di cui è impregnata la sua musica, è un vero e proprio rito, più che una semplice tradizione, eseguirlo nei giorni della Settimana Santa o addirittura proprio il giorno del Venerdì Santo, il giorno del silenzio, in cui ogni tipo di spettacolo è proibito.   

Alla vigilia del debutto, si rinnova sabato 23 marzo 2013 alle ore 17.00 al Ridotto del Teatro Regio, con ingresso libero, l’appuntamento con Prima che si alzi il sipario, il ciclo di incontri di presentazione delle opere in cartellone. A introdurre il capolavoro wagneriano sarà lo storico della musica Giuseppe Martini. L’incontro sarà arricchito, come felice consuetudine, dall’esecuzione dal vivo dei brani più significativi dell’opera interpretati dal baritono Jiwon Song e dal tenore Jing Kou, allievi del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma, accompagnati al pianoforte da Yuna Saito e coordinati da Donatella Saccardi.

Ritrovarsi con gli amici, per trascorrere in piacevole compagnia i momenti che precedono l’inizio dello spettacolo o anche solo per condividere il piacere di stare insieme in uno dei posti più belli della città. Appuntamento venerdì 29 marzo al Caffè del Teatro Regio per Aperitivo all’Opera: presso la Sala del Foyer un aperitivo buffet al costo di € 7,00 a partire dalle ore 18.00 fino a inizio spettacolo.

Info: Biglietteria del Teatro Regio di Parma - Via Garibaldi, 16/A 43121 Parma - Tel. 0521039399 - Fax 0521504224 - biglietteria@teatroregioparma.org -  www.teatroregioparma.org  

 
   
 

<<BACK