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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Marzo 2013 |
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TOSCANA, FONDI STRUTTURALI: IMPEGNATI A COLMARE RITARDI PROGRAMMAZIONE UE. FONDI INDISPENSABILI PER COMBATTERE CRISI
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Firenze, 26 marzo 2013 – Laboratorio 27 “Le aree interne nella nuova
programmazione dei Fondi strutturali. Una diversa geografia dello sviluppo
territoriale” : Questo il tema del seminario che si è svolto alla Fortezza da Basso di Firenze. Hanno
partecipato rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, della
Regione Toscana, esperti, ricercatori e docenti universitari degli atenei di Firenze, Parma e Perugia,
dell’Inea e dell’Irpet. I lavori sono stati conclusi dall’assessore alle
attività produttive Gianfranco Simoncini.
L’assessore regionale ha tenuto a ricordare come la Regione Toscana stia lavorando ad una
bozza di Por per la nuova programmazione 2014-2020. “Stiamo cercando di recuperare
il ritardo registrato a livello comunitario – ha detto Simoncini – e di fare in
modo che dal 1 gennaio del 2014 non vi sia soluzione di continuità
nell’utilizzo dei fondi strutturali
perchè questo significherebbe un
blocco rispetto agli strumenti per
sostenere lo sviluppo per il nostro territorio. Proprio la scorsa settimana –
ha aggiunto Simoncini – abbiamo aperto la concertazione con le parti sociali
e i rappresentanti degli enti locali sul
“position paper” della Regione Toscana in modo da addivenire a bozze di Por
(Fse, Fesr, Fears) condivisi da sottoporre all’Unione Europea e al Governo
Italiano. Facciamo questo sforzo – ha sottolineato l’assessore – nella
consapevolezza del fatto che i Fondi Ue sono per la Toscana, in un momento
difficile come questo, gli strumenti
fondamentali per combattere la crisi e rilanciare politiche di sviluppo e
occupazione.” Riferendosi più particolarmente al tema della mattinata,
Simoncini ha sottolineato come “In questo quadro rivolgeremo particolare
attenzione alle aree interne e a quelle caratterizzate da svantaggio
territoriale e di servizi, con interventi che cercheranno di promuovere e
favorire un accesso adeguato ai servizi
e valorizzare le ricchezze naturali delle aree stesse al fine di
promuovere sviluppo e occupazione.”
L’assessore ha infine rivolto un richiamo al Governo nazionale sulle politiche ordinarie. “E’ fondamentale – ha
concluso – che accanto agli intervento
dei fondi vi sia per i servizi essenziali come l’ istruzione, i trasporti, le infrastrutture, che devono essere garantiti dalle politiche
ordinarie, un preciso impegno dei
Ministeri.”
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