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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Marzo 2013
 
   
  BOLZANO: LŽINCARICATO VEDE DUE OPZIONI SULLE CONCESSIONI IDROELETTRICHE

 
   
  Bolzano, 26 marzo 2013 - Incaricato dellŽarbitrato nella vicenda delle concessioni delle centrali idroelettriche, il professor Giuseppe Caia ha incontrato oggi (25 marzo) la Giunta provinciale in apertura della seduta settimanale. LŽesecutivo ha espresso la sua opinione sulla questione, Caia completerà la sua relazione nel giro di due settimane e ha anticipato di ravvisare due ipotesi di soluzione. Nello scorso novembre Provincia e Consorzio dei Comuni avevano chiesto ad un esperto il supporto per trovare una soluzione nella questione dellŽenergia in Alto Adige: Giuseppe Caia, professore ordinario di diritto amministrativo allŽUniversità di Bologna, si è messo al lavoro e sta ascoltando tutte le parti in causa nella vicenda delle 12 concessioni di centrali idroelettriche. Il suo incarico riguarda un arbitrato sulla questione dellŽenergia per individuare un compromesso accettabile. Oggi a Palazzo Widmann il professor Caia ha raccolto il parere della Giunta provinciale, "ma prima di consegnare la sua relazione finale vuole attendere di conoscere le motivazioni della sentenza sulle concessioni idroelettriche contestate", ha riferito il presidente Durnwalder dopo la seduta di Giunta. Se i tempi del Tribunale saranno più lunghi, lŽincaricato consegnerà comunque la sua relazione nella prima settimana di aprile. Alla Giunta lŽesperto ha prospettato le due soluzioni che ritiene percorribili: la prima, quella di riportare lŽiter dellŽassegnazione delle concessioni alla data immediatamente precedente le manipolazioni dei documenti accertate. "In tal caso - ha detto Durnwalder- si tratterebbe di confrontare i progetti presentati in origine dai concorrenti e di decidere lŽassegnazione in base a quella prima documentazione." La seconda opzione è invece quella di un azzeramento delle gare e di bandi ex novo, che però dovrebbero essere condotti sulla base delle nuove disposizioni approvate dal Governo Monti, che attribuiscono un grande peso al prezzo dellŽofferta. Anche la Giunta provinciale attende di conoscere le motivazioni del Tribunale per capire quali soluzioni si prospettano nei 12 casi e di conseguenza in quale direzione muoversi verso la riassegnazione delle concessioni.  
   
 

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