Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 26 Marzo 2013
 
   
  UN ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO TRA L´UNIONE EUROPEA E IL GIAPPONE

 
   
  Bruxelles, 26 marzo, 2013 - Ieri l´Unione europea e il Giappone hanno avviato ufficialmente i negoziati per un accordo di libero scambio (Fta). L´obiettivo è per un accordo globale di beni e servizi e gli investimenti eliminando le tariffe, le barriere non tariffarie e la copertura di altri materia commerciale, quali gli appalti pubblici, gli aspetti normativi, la concorrenza e lo sviluppo sostenibile. Il primo ciclo di negoziati si terrà a Bruxelles dal 15 al 19 Aprile 2013. Il Giappone è il più grande partner di 7 commerciale dell´Ue a livello mondiale e partner di secondo più grande commerciale dell´Ue in Asia dopo la Cina. Al contrario, l´Unione europea è il principale partner commerciale 3 ° più grande del Giappone, dopo la Cina e gli Stati Uniti. Insieme l´Unione europea e il Giappone per conto di più di un terzo del Pil mondiale. Un accordo tra i due giganti economici è prevista per rafforzare l´economia dell´Europa dello 0,6 allo 0,8% del Pil e si tradurrà in crescita e la creazione di 400.000 posti di lavoro. Si prevede che le esportazioni dell´Unione europea verso il Giappone potrebbe aumentare del 32,7%, mentre le esportazioni giapponesi verso l´Ue aumenterebbe del 23,5% Quali saranno i negoziati riguardano? I negoziati con il Giappone affronterà una serie di preoccupazioni dell´Ue, comprese le barriere non tariffarie e l´apertura ulteriore del mercato giapponese degli appalti pubblici. Entrambe le parti mirano a concludere un accordo che copra la progressiva e reciproca liberalizzazione degli scambi di beni, servizi e degli investimenti, nonché le norme su problemi legati al commercio. I negoziati si baseranno sui risultati di un esercizio congiunto di scoping, che l´Unione europea e il Giappone completato nel maggio 2012. Nel contesto di questo esercizio, entrambe le parti hanno dimostrato la loro volontà e la capacità di impegnarsi per un programma ambizioso liberalizzazione degli scambi. La Commissione ha anche concordato con il Giappone su specifiche tabelle di marcia per la rimozione, nel contesto dei negoziati, di barriere non tariffarie e l´apertura degli appalti pubblici per le ferrovie del Giappone e del mercato del trasporto urbano. Data l´importanza che l´eliminazione delle barriere non tariffarie è per raggiungere la parità di condizioni per le imprese europee sul mercato giapponese, le direttive di negoziato adottate dal Consiglio prevede un parallelismo tra la soppressione dei dazi dell´Unione europea e di barriere non tariffarie in Giappone . Essi hanno inoltre autorizzare la sospensione dei negoziati dopo un anno, se il Giappone non è all´altezza dei suoi impegni sui rimuovere ostacoli non tariffari. Per proteggere i delicati settori europei, vi è una clausola di salvaguardia. Che cosa è successo fino ad ora - Al vertice Ue-giappone del maggio 2011, l´Ue e il Giappone ha deciso di avviare i preparativi sia per un accordo di libero scambio e di un accordo quadro politico e ha dichiarato che, sulla base di un esercizio di successo scoping, la Commissione avrebbe cercato la necessaria autorizzazione da parte del Consiglio di negoziati. Dopo un anno di intense discussioni, nel maggio 2012, la Commissione ha concordato con il Giappone in un programma molto ambizioso per i futuri negoziati che coprono tutte le priorità di accesso al mercato dell´Ue. Il 18 luglio 2012 la Commissione europea ha chiesto agli Stati membri dell´Unione europea, dell´accordo di aprire i negoziati per un accordo di libero scambio con il Giappone. Il 29 novembre 2012 il Consiglio ha deciso di dare alla Commissione ´il via libera´ per avviare negoziati commerciali con il Giappone. Ue-giappone rapporti commerciali - Il Giappone è secondo partner commerciale dell´Ue in Asia, dopo la Cina. Nel 2011 le esportazioni dell´Unione europea hanno raggiunto un valore di € 49 miliardi, principalmente nei settori delle macchine e di trasporto, prodotti chimici e prodotti agricoli. Nel 2011 le importazioni Ue dal Giappone rappresentato € 67500000000, per lo più con macchinari e attrezzature di trasporto e prodotti chimici. Nel 2011, le importazioni nell´Unione europea e le esportazioni di servizi commerciali da e per il Giappone erano € 15900000000 e 21800000000 €. Il Giappone è uno dei maggiori investitori in Europa. Nel 2011 l´Unione europea verso l´interno stock di Ide ha raggiunto un valore di € 144.200.000.000. Ied in entrata del Giappone è aumentata notevolmente a partire dalla metà degli anni 1990, ma è ancora molto basso rispetto ad altri paesi Ocse (Ue investimenti per 85800000000 € nel 2011).  
   
 

<<BACK