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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Marzo 2013 |
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PRIMO FORUM DEGLI INVESTIMENTI IN FRIULI VENEZIA GIULIA
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Trieste, 26 marzo 2013 - Attrarre investimenti in Friuli
Venezia Giulia. Questo l´obiettivo del progetto Business Investment Fvg, il cui
primo atto si è svolto oggi allo Starhotels Savoia Excelsior con il “Forum degli
investimenti in Friuli Venezia Giulia”, che proseguirà domani con visite ad
aziende d´eccellenza e nei prossimi mesi con ulteriori azioni mirate verso Paesi
target.
Il Forum è stata un´occasione di confronto fra tutti i
principali attori regionali potenzialmente coinvolti. A partire dai distretti
produttivi, ovvero i nuclei industriali d´eccellenza e più competitivi della
regione, come il Distretto Tecnologico e Navale-ditenave e quello della
Biomedicina Molecolare–cbm. I distretti tecnologici, in primis Area Science
Park, e più in generale l´intero sistema dell´innovazione e della ricerca e
sviluppo, vero punto di forza della regione.
Non solo, è stato fatto il punto sugli strumenti
finanziari e contributivi regionali a supporto degli investitori con focus sui
contributi e sugli incentivi messi in campo dalla Regione Fvg e sulle diverse
tipologie di interventi di Friulia, la finanziaria
regionale.
Un quadro complesso che ha trovato concretezza nelle
testimonianze di imprenditori che hanno investito con successo nella nostra
regione. A partire da aziende “autoctone” che da start up hanno raggiunto le
dimensioni di gruppo internazionale, come nel caso di Tbs group leader nei
servizi di Ingegneria Clinica integrati, ad aziende italiane extra-regionali che
hanno trovato in Friuli Venezia Giulia un particolare mix di fattori favorevoli
allo sviluppo di un nuovo business come nel caso di Pandolfo Alluminio, o ad
aziende estere, come Monte Carlo Yachts del gruppo francese Beneteau leader
della nautica, insediatosi a Monfalcone.
Un feedback e ulteriori spunti sulle cui basi iniziare a
stendere linee guida e muovere i primi passi per l´attrazione di investitori
esteri è giunto in conclusione grazie agli interventi dei presidenti delle
Camere di Commercio Italiane all´estero che hanno spiegato cosa cercano gli
investitori di Emirati Arabi Uniti, Russia, Turchia e Svizzera. Paesi verso cui
saranno mosse le prossime fasi del progetto con azioni di scouting sul luogo e
successivamente incoming in regione.
Il Forum è stato anche occasione per la presentazione del
portale businessfvg.It, che mira a offrire uno spaccato quanto più esaustivo sul
Friuli Venezia Giulia con tutte le informazioni utili per potenziali investitori
in termini di incentivi regionali, del sistema di innovazione e ricerca, delle
caratteristiche dei consorzi industriali, compresa l´evidenza dei lotti
disponibili e di tutte le aziende insediate, georiferite e geolocalizzate per
settore. Elementi elementi utili a far comprendere il contesto produttivo e i
suoi punti di forza.
Approfondimenti
1. Novita´ Normative -
Agevolazioni Incentivi e agevolazioni sono un aspetto chiave per
l´attrazione di investimenti. Nel corso del Forum è stato ricordato più volte
questo aspetto, anche con riferimento a novità normative di prossima
introduzione.
Diego Angelini, direttore Dc Attività produttive Regione
Fvg, oltre a tracciare un quadro esaustivo su tutti gli strumenti regionali, ha
ricordato che la scorsa settimana è stata approvata una legge regionale che
introduce nuovi incentivi per il rafforzamento e il rilancio della competitività
delle microimprese e delle piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia. Si
tratta di un provvedimento legislativo che mira ad attuare a livello regionale i
principi dello Small Business Act per l’Europa, ossia del documento
programmatico definito dalla Commissione europea in cui è riconosciuto il ruolo
centrale rivestito dalle microimprese e dalle piccole e medie imprese nello
sviluppo economico. In particolare, la legge regionale prevede due principali
modalità di intervento. Da un lato, saranno concessi contributi per la
realizzazione di progetti volti al rafforzamento e al rilancio della
competitività; dall’altro lato, saranno oggetto di sostegno progetti di
aggregazione volti a supportare lo sviluppo e la crescita delle Pmi richiedenti,
mediante la costituzione di contratti di rete.
Cenno a uno nuovo strumento agevolativo, attualmente in
fase di finalizzazione e di approvazione nelle prossime settimane, volto a
favorire le imprese che si andranno a insediare nell´incubatore di Trieste è
stato fatto da Giorgio Gerometta, direttore Incubatori Bic Fvg. La misura
agevolativa potrà sostenere gli investimenti da realizzare in percentuale molto
significativa e potrà prevedere sostegni finanziari anche per i costi di
gestione del primo anno di attività. (generalmente le misure agevolative coprono
costi attrezzature, avvio, per cui in questo senso è
innovativa).
2. Casi Aziendali Al Forum hanno preso parte anche aziende “testimonial”
tra cui, Monte Carlo Yachts, dove è prevista una visita aziendale domani martedì
26 marzo, caso eccellente di impresa straniera che ha investito in Friuli
Venezia Giulia, e Pandolfo Alluminio, azienda italiana che ha optato di creare
una nuova unità operativa in questa regione.
Monte Carlo Yachts fa parte del gruppo francese Beneteau,
leader della nautica mondiale con 129 anni di esperienza e che vede oggi più di
6.100 lavoratori impiegati in venti cantieri distribuiti tra Francia, Stati
Uniti, Cina, Brasile, e Italia, 40.000 barche in mare e oltre 800 milioni di
euro di fatturato. Il Gruppo ha
scelto fin dalla sua nascita di dare un´identità italiana al nuovo brand,
riconoscendo all´Italia la supremazia nel settore, per design, innovazione e
cura dei dettagli. La regione italiana che meglio ha risposto alle necessità
dell´azienda è stata il Friuli Venezia Giulia e a Monfalcone, nell´area
industriale del Lisert, è nata nel 2008 Monte Carlo Yachts Spa, società italiana
con cui il Gruppo ha fatto ingresso nel segmento dei motoryacht di lusso. La presenza di eccellenze del settore
come Area Science Park, le Università, la ricettività dell´area industriale del
Lisert e la collaborazione ricevuta da parte delle Istituzioni del territorio
hanno contribuito fortemente a questa scelta. Gli investimenti per l´espansione del
Cantiere e il lancio di ulteriori iniziative industriali del Gruppo con un
investimento nell´ordine di 50 milioni di euro in 5 anni contribuiscono allo
sviluppo del Lisert che punta a diventare uno dei poli di riferimento della
produzione nautica in Italia.
Pandolfo Alluminio, fondata Padova nel 1969, ha scelto di
insediarsi a Maniago per la creazione di una nuova unità produttiva, Fonderie
Pandolfo, per una serie di motivazioni strategiche, tra cui: la presenza di
aziende strutturate in grado di occuparsi delle realizzazioni degli
investimenti; assistenza all’ottenimento delle autorizzazioni necessarie
(edilizie, ambientali, ecc) da parte del consorzio Nip; disponibilità
all’accesso al credito con tassi agevolati; posizionamento baricentrico
rispetto alle principali fonti di approvvigionamento materia prima e
consegna prodotto finito; possibilità di trovare risorse umane tecniche,
preparate e disponibili a lavorare su turnazione a ciclo
continuo.
3.Cosa Cercando Gli Investitori
Esteri Innovazione, alta qualità dei
prodotti, affidabilità e tenacia, sono questi gli aspetti per cui la Svizzera
continua a guardare all´Italia nonostante la difficile contingenza, ha
evidenziato il presidente della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera,
Vincenzo Di Pierri. I maggiori punti di attrattività del Friuli Venezia
Giulia per la Turchia, ha evidenziato Fatih Aycin, segretario generale della
Camera di Commercio Italiana in Turchia, si concentrano da un lato sul settore
del mobile, d´eccellenza per il Fvg e in forte crescita per la Turchia. D´altra
parte, nei servizi, in particolare quelli logistici, Trieste viene considerata
una porta della Turchia per l´Europa e non mancano le imprese logistiche turche
interessate a crescere nel capoluogo giuliano. Dagli Emirati Arabi Uniti
potrebbe manifestarsi l´interesse di intervenire con capitali su società locali,
anche piccole e medie imprese, innovative, ma con scarsa liquidità, in
particolare nei settori turismo, tecnologia e food, ha notato il segretario
generale della Camera di Commercio italiana negli Emirati Arabi, Mauro
Marzocchi.
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