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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Marzo 2013 |
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MARCHE, TARTUFICOLTURA: SOTTOSCRITTO ACCORDO TRA L´ASSAM E IL CENTRO PER LO SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE ISTRIA.
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Oltre 100 persone e addetti ai lavori hanno partecipato al convegno
"Futuro della tartuficoltura nella Regione Istria, organizzato a Buzet
(Croazia) dalla Regione Marche, l´Assam, in collaborazione con la Regione
Istria, la città di Buzet e il Centro per lo sviluppo rurale della Regione
Istria (Azrri). Per l’occasione è stato sottoscritto un accordo di
collaborazione tra l’Assam e l’Azrri. “L´interesse comune - sottolinea Gianluca
Carrabs, amministratore unico dell´Assam - è dare risposte concrete a tutti
coloro che lavorano nel settore della tartuficoltura ampliando i confini e
sviluppando collaborazioni utili a costruire un ponte culturale per il trasferimento
del nostro know how”. Dopo i saluti dell´assessore alle politiche comunitarie
della Regione Istria, Uriano Ottocan, del presidente della Regione Istria, Ivan
Jakovcic, e del sindaco della città di Buzet, Valter Flego, si sono succeduti
gli interventi della direttrice dell’Assam, Cristina Martellini, e di Gianluigi
Gregori, responsabile del Centro di Tartuficoltura di Sant´angelo in Vado, che
hanno presentato l´Agenzia e il Centro. In particolare, Gregori ha informato
circa le modalità da utilizzare per una corretta impostazione e gestione delle
tartufaie coltivate; inoltre, ha fornito informazioni e criteri generali,
aggiornati alla luce dei risultati della ricerca e della sperimentazione, su
come realizzare l’impianto di una tartufaia, come gestirlo e come mantenere la
produzione costante e duratura nel tempo. “La sottoscrizione del protocollo -
continua l´amministratore dell´Assam - prevede che per cinque anni le parti si
impegnano a costruire un gruppo di lavoro allo scopo di reperire risorse regionali
ed europee per la presentazione e l´implementazione di progetti, di animare
tutte le iniziative da intraprendere nell´ottica della cooperazione
istituzionale e tecnica, di promuovere e trasferire ricerca, innovazione e
sperimentazione, di sviluppare rapporti con i soggetti del sistema produttivo,
di tutelare il territorio e il passaggio ed infine di valorizzare le filiere
agro-alimentari”. “Con questo accordo - conclude Carrabs - continua l´opera di
internazionalizzazione e cooperazione territoriale in grado di intercettare
risorse economiche da fondi comunitari, soprattutto alla luce delle opportunità
che la Croazia potrà avere come nuovo paese dell’U.e.”.
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