LA REGIONE PIEMONTE AZZERA I RIMBORSI PER I DANNI DA FAUNA SELVATICA ALLE COLTIVAZIONI: SAITTA SCRIVE A COTA
“La Regione Piemonte ha azzerato quest’anno il finanziamento alla sua
legge che assegnava alle Prlovince il compito di risarcire gli agricoltori per
i danni causati dalle scorrerie dei cinghiali. Ne prendiamo atto e valutiamo le
azioni legali necessarie a tutelare la Provincia di Torino rispetto ai ricorsi
che le associazioni del settore agricolo o gli stessi privati avanzeranno
contro di noi”.
Il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta ha scritto oggi,
insieme all’assessore Marco Balagna, alla Regione Piemonte per “sollevare un
tema che riguarda “migliaia di pratiche di rimborso ogni anno, pe run ammontare
che nel triennio 2010-2012 ha raggiunto la cifra di un milione e mezzo di euro” spiega Saitta .
Il Consiglio Provinciale di Torino ha di recente ha approvato
all’unanimità una mozione (primo firmatario il gruppo consiliare Pdl) che
impegna Saitta a restituire alla Regione Piemonte le funzioni conferite
relativamente al rimborso dei danni prodotti dalla fauna selvatica alle colture
agricole.
“Non voglio restituire deleghe - sottolinea il presidente della
Provincia - ma nemmeno mettere in
difficoltà il mio Ente: negli ultimi tre anni abbiamo reperito il milione e
mezzo di euro necessario ai rimborsi per i danni alla colture tra i residui di
somme regionali destinate ad alpeggi, viabilità agrosilvopastorale, formazione
nel comparto agricolo. Ora sono terminati anche quei residui e la Regione
Piemonte ci ha detto che non intende finanziare più i danni da fauna
selvatica”.