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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Marzo 2013
 
   
  SUCCESSO DI PUBBLICO PER IL CUCINARE CON E SENZA ZUCCHERO DI GUSTO IN SCENA

 
   
  Miele, sciroppo di riso, succo d’agave, trito di dattero, ananas essiccato e frullato, olio di cocco, maltitolo, fruttosio, stevia e frutta: sono queste alcune delle proposte per sostituire lo zucchero nei dessert lanciate dai grandi nomi della cucina italiana che in questi giorni sono stati chiamati sul palco di Gusto in Scena dal giornalista Marcello Coronini, ideatore e curatore dell’evento, per interpretare tema il “Cucinare con… Cucinare senza... Zucchero”. La kermesse, in programma alla Scuola di San Giovanni Evangelista di Venezia da domenica 17 fino a martedì 19 marzo, affronta una questione importante se si considera che ogni anno in Italia, si consumano 2,5 kg di zucchero procapite al mese e 30 kg all’anno, contro i 18 del Giappone. Ma chi lo ha detto che per fare un dessert da grandi chef serva per forza lo zucchero? E chi lo dice che invece questo ingrediente non possa essere il tocco ideale in un piatto salato? Sono queste le domande al centro di Chef in Concerto, laboratorio di idee dedicato ai grandi chef italiani e studiato da Coronini. Grandi pasticcieri come Gino Fabbri, Ernst Knam, Iginio Massari e cuochi del calibro di Andrea Aprea, Fabio Baldassarre, Gian Nicola Colucci con lo chef indiano Santosh Jori, Riccardo De Prà, Herbert Hintner, Mara Martin, Aurora Mazzucchelli, Luca Marchini, Giancarlo Morelli, Gian Paolo Raschi, Nicola Portinari, Maurizio Serva, Paolo Teverini, Gaetano Trovato, Ilario Vinciguerra sono stati chiamati a mettersi alla prova con due creazioni: per il “Con” un piatto (non un dessert) utilizzando lo zucchero e motivando l’utilità della scelta; per il “Senza” un dessert senza zucchero ma con un valido sostituto naturale che lo renda ugualmente gustoso. Domenica è toccato a De Prà, Knam, Massari e Morelli. Lunedì è stata la volta di Martin, Aprea, Teverini, Portinari, Mazzucchelli, Vinciguerra, Fabbri e Marchini, mentre martedì saliranno sul palco Baldassarre, Trovato, Hinter, Raschi, Colucci con lo chef indiano Santosh Jori e Serva. L’obiettivo di Gusto in Scena è quello di aprire la strada allo studio e all´idea di una nuova cucina dove il gusto incontri la salute. Negli ultimi tre anni, infatti, Coronini ha portato chef di fama internazionale a riflettere e mettersi in discussione sostituendo, attraverso la ricerca e la creatività, un ingrediente di cui generalmente si abusa in cucina. Nel 2011, a Lugano, la declinazione del tema erano i Grassi. Il 2012 è stato l´anno della consacrazione del successo del Congresso con l´ottenimento del patrocinio del Ministero della Salute e un intervento di un suo rappresentante sul tema del Sale. Quest’anno è toccato allo zucchero. <<Non vogliamo demonizzare nessuno di questi tre elementi indispensabili per la nostra vita ma il loro abuso – afferma Marcello Coronini -. Per questo ho chiesto agli chef di ideare una ricetta salata con lo zucchero ed una dolce senza. Ciò che dobbiamo combattere non è quindi il suo utilizzo ma il suo abuso, così frequente nella società moderna e , in particolare, in Italia>>. L’abuso di zucchero può contribuire all’insorgenza di malattie metaboliche anche importanti. Pericoli scongiurati se si usa la moderazione nel suo consumo. Un’educazione che deve partire dagli “ambasciatori” della cucina, gli chef, che a Gusto in Scena stanno riservando molte sorprese. Va comunque detto che in Italia si sta diffondendo la cultura della moderazione nell’impiego di questo ingrediente, come dimostra il trend di consumo passato dai 31,1 kg procapite nel 2008 ai 30,2 nel 2010. Gusto in Scena però non è dedicato solo a chi ama cucinare o chi ha scelto di farne una professione. Grazie alle degustazioni de I Magnifici Vini e Seduzioni di Gola, l’evento rappresenta uno degli appuntamenti più interessanti per avere una panoramica a 360 gradi dell’enogastronomia. Questa kermesse, che si ripeterà ogni anno a Venezia, ha trasformato la città lagunare nella capitale mondiale dell’enogastronomia, come evidenziato durante l’inaugurazione dall’assessore al turismo del Comune di Venezia Roberto Panciera, grande sostenitore dell’iniziativa. La manifestazione, infatti, farà vivere l’intera città con Fuori di Gusto, serie di cene a tema “Con… e senza… zucchero”, realizzate nei locali della città. Gusto in Scena, ha spiegato Pancera, è stato scelto perché con l’obiettivo di ospitare a Venezia un evento di eccellenza in una città unica. Oltre al congresso e alle degustazioni di alto livello Gusto in Scena offre importanti occasioni di formazione . Martedì 19 marzo la Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia Cina sarà presente con un workshop, dedicato ai produttori. Il focus sarà l´analisi delle nuove frontiere del settore enogastronomico in Cina, uno dei mercati in espansione più interessanti in questo momento. Maggiori informazioni e tutti gli aggiornamenti su www.Gustoinscena.it.  
   
 

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