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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Marzo 2013
 
   
  CONCENTRAZIONI: LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA UN´INDAGINE APPROFONDITA LA PROPOSTA DI ACQUISIZIONE DELLE ATTIVITÀ DI NYNAS RAFFINERIA SHELL HARBURG

 
   
  Bruxelles, 27 marzo 2013 - La Commissione europea ha avviato un´indagine approfondita, ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni l´acquisizione proposta dalla società svedese Nynas Ab, un patrimonio di raffinazione situati in Harburg / Amburgo (Germania) attualmente detenuto da Shell Deutschland Oil Gmbh (in prosieguo: il "Patrimonio della raffineria Harburg"). Prima indagine della Commissione ha rilevato che potrebbero sorgere problemi di concorrenza nei mercati di oli base naftenici di oli di lavorazione e naftenici per trasformatori, in quanto la nuova entità sarebbe in possesso percentuale molto elevata di questi mercati nello Spazio economico europeo (See). Questi oli sono utilizzati per la produzione di grassi industriali, liquidi utilizzati nella lavorazione dei metalli, adesivi, inchiostri, zolfo insolubile, gomma industriali, fertilizzanti e additivi antischiuma. Decisione ´s per aprire un´inchiesta non pregiudica l´esito di la procedura. Commissione dispone ora di un periodo di 90 giorni, fino al 8 agosto 2013, di prendere una decisione definitiva se la concentrazione ostacolerà in maniera significativa l´esercizio di una concorrenza effettiva nel See. Joaquín Almunia, vicepresidente della Commissione responsabile per la concorrenza, ha dichiarato: . "La fusione proposta lascerebbe fuori l´unico concorrente che produce base naftenico nel See Commissione deve garantire che l´operazione non provoca un aumento dei costi di produzione per le imprese europee e dei prezzi dei prodotti finali diversi ai clienti. " L´operazione renderebbe la nuova entità l´unico produttore di base naftenico nel See. Oli di base, che sono derivati ​​dal petrolio, possono essere testati negli oli utilizzati nei processi di lavorazione chimica o miscelato con oli per trasformatori usati come materiale isolante per trasformatori. Prima indagine della Commissione ha dimostrato che, dopo l´operazione, non ci sarebbe nessun altro concorrente può fornire gli oli naftenici per usare in determinate applicazioni di uso finale, come, ad esempio, industriali in gomma, fertilizzanti e antischiuma. Per quanto riguarda gli altri settori, compresi i grassi, fluidi utilizzati nella lavorazione dei metalli oa freddo set di inchiostri e oli per trasformatori, i pochi concorrenti che importano questi prodotti nel See non può esercitare una pressione concorrenziale sufficiente. Il caso è stato notificato il 19 febbraio 2013.  
   
 

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