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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Marzo 2013 |
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VISITE SENZA PREAVVISO AGLI OSPEDALI: ASSESSORE PUGLIA AL SAN PAOLO DI BARI
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Bari, 27 marzo 2013 - Proseguono le visite senza preavviso
dell’assessore alle Politiche della Salute, Elena Gentile, presso ospedali e
strutture sanitarie. Ieri è stato il turno dell’ospedale “San Paolo” di Bari,
dove l’assessore ha visitato i reparti di Ostetricia-ginecologia, Senologia e
il Pronto soccorso. “Complessivamente – ha detto l’assessore – i reparti sono
in buone condizioni, alcuni in eccellenti condizioni sia di ordine, che di
pulizia. Sarà fatto presente alla direzione Asl competente che lo spazio
riservato al “Day surgery” di Ginecologia sembra alquanto ristretto. Le
attrezzature appaiono tutte in condizioni di efficienza”. Il reparto non è
dotato di bagni in camera, ma è prevista una ristrutturazione come già fatto in
altri reparti come la chirurgia toracica. Nessun problema visibile nella
struttura diretta dalla dott.Ssa Ancona, la Senologia, mentre il pronto
soccorso è stato teatro nelle scorse ore di un’aggressione a un operatore
triagista da parte di due parenti di una paziente. “Volevo incontrare
l’infermiere – ha detto l’assessore – ma era assente a causa dell’infortunio”.
L’assessore ha comunque constatato la situazione dell’accesso al Pronto soccorso,
privo di una efficace zona-filtro, con una porta che si apre direttamente
dall’esterno che conduce nell’ambulatorio. La Gentile ha incontrato il primario
del reparto, dott. Antonio Martiradonna, che ha stilato una relazione sui fatti
del giorno precedente, indirizzata alla dirigenza della Asl. L’assessore ha
convenuto sulla necessità di riorganizzare l’accesso al pronto soccorso “perché
– ha detto – per assicurare servizi di qualità è importante garantire la
sicurezza degli operatori”. Sarà dunque sollecitata in questi termini la
direzione aziendale. Nella relazione inviata alla Asl dal reparto si legge
infatti che “la sala triage non garantisce alcuna privacy, essendo possibile
solo un’accettazione approssimativa, stile ufficio postale, con operazioni a
vista da parte di tutti gli astanti, i quali quindi premono per accelerare le
operazioni, non ritenendo giustificate le procedure di triage (colloquio con il
paziente, misurazione dei parametri vitali, prima ipotesi diagnostica con
indicazione del codice di accesso, ecc.).
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