Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Marzo 2013
 
   
  ILVA TARANTO: MIGLIORANO I DATI INQUINAMENTO AMBIENTALE

 
   
  Taranto, 27 marzo 2013 - “Dopo mesi di una campagna mediatica su Taranto che ha tratteggiato un quadro desolante in termini ambientali, oggi facciamo il punto sui dati dell´ultimo quadrimestre dello scorso anno: si inverte una tendenza, emerge un miglioramento rispetto ai parametri fissati per legge e, soprattutto, abbiamo contezza del fatto che l´ambientalizzazione di Ilva è possibile e può portare risultati concreti in termini di qualità dell´aria e di salute dei cittadini”. A dichiararlo l´Assessore alla Qualità dell´Ambiente della Regione Puglia Lorenzo Nicastro. “Non è un punto di arrivo, è uno spiraglio nel buio degli ultimi mesi. Interventi non radicali rispetto all´attività degli impianti hanno prodotto nell´ultima parte dell´anno scorso l´azzeramento dei superamenti del valore limite giornaliero di 50ng/m3 previsto per Pm10. I ripetuti superamenti che fino ad agosto dello scorso anno, anche in vigenza del sequestro, si registravano sulle centraline di Via Machiavelli e di Via Archimede a partire da Settembre non si sono più verificati. L´altro dato rilevante è il valore medio di benzo(a)pirene per il 2012: si registra – prosegue Nicastro – un dato medio di 0,86 ng/m3, il valore più basso dal 2008 in poi”. “Non è il momento, per evidenti ragioni, di cantare vittoria né di abbandonarsi a facili entusiasmi. Tuttavia l´inversione di tendenza nei dati, dovuta ad una concomitanza di fattori ed alla sinergia tra i vari soggetti istituzionali coinvolti, merita attenzione ed è necessario che giunga ai cittadini. Non mi interessa attribuire meriti e, soprattutto, non è un esercizio di vanità: vogliamo comunicare ai cittadini che le loro sensibilità, lo stimolo da parte della società civile e dell´associazionismo e, infine, l´attività da guardia della stampa locale sui temi, trovano un rivolto pratico in questi dati. Siamo assolutamente consapevoli che resta tanto lavoro da fare, che, soprattutto in relazione alle prescrizioni Aia, Ilva debba percorrere molta strada e che il Garante per l´applicazione avrà anch´egli da lavorare parecchio, ma – conclude Nicastro – oggi abbiamo un ulteriore elemento di speranza: se piccoli interventi hanno prodotto risultati così significativi la completa applicazione delle prescrizioni, su cui siamo tutti impegnati a richiamare i soggetti responsabili, potrebbe davvero restituire una maggiore serenità ai tarantini rispetto alle problematiche ambientali”.  
   
 

<<BACK