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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Marzo 2013
 
   
  SVILUPPO, BARCA: BASILICATA TRA PRIME PER PARTENARIATO MOBILITATO IL MINISTRO PER LA COESIONE TERRITORIALE È INTERVENUTO ALL’APERTURA DEI LAVORI DEL PROGETTO “CAPACITYLAB”

 
   
  Potenza, 27 marzo 2013 - “Il documento redatto dal gruppo di lavoro guidato dal prof. Ron Boschma che individua gli assi strategici su cui concentrare azioni e risorse per la programmazione degli interventi comunitari 2014/2020, rappresenta una scelta coraggiosa che colloca la Basilicata tra le regioni italiane più all’avanguardia nella sperimentazione del partenariato mobilitato. E’ questo un percorso che ho seguito sin dall’inizio, quando alcuni anni fa, non ancora ministro, ho condiviso con il presidente De Filippo la necessità della creazione di uno studio sulle prospettive della Basilicata, partendo da un’esperienza simile avviata in Abruzzo dopo l’emergenza sisma”. Lo ha dichiarato ieri mattina a Potenza il ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, intervenendo alla prima sezione di lavoro sul progetto “Capacitylab” messo in campo dall’Autorità di gestione del Programma Operativo Fesr Basilicata per favorire la buona attuazione dei programmi comunitari in corso e per individuare gli assi strategici per la programmazione degli interventi per il 2014/2020. Ai lavori hanno partecipato, l´assessore regionale Attilio Martorano, l´Autorità di gestione del Po Fesr Basilicata 2007/2013, Patrizia Minardi e il dirigente generale del Dipartimento Presidenza della Giunta regionale di Basilicata, Angelo Nardozza. “Condivido i passaggi del rapporto in cui si suggerisce di raccogliere molta informazione sulle aspettative dei cittadini rispetto ai servizi essenziali – ha detto ancora Barca - trasporto locale, scuola, turismo, sanità e uso delle royalty sono i principali settori in cui bisogna programmare partendo anche dall’ascolto dei conflitti. La vera sfida della prossima programmazione è proprio quella di trovare un metodo per giungere a risultati attraverso un vero confronto. Faccio mia una esortazione del rapporto che credo costituisca l’’augurio migliore per la futura programmazione – ha concluso il ministro - scrivete il programma operativo con il cuore di chi ama la Basilicata solo dopo aver deciso su quali punti investire. La formulazione dello stesso è solo un fatto successivo per questo motivo ha concluso bisogna usare il rapporto come uno strumento di vero confronto”.  
   
 

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