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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Marzo 2013 |
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EXPORT, DALLA REGIONE NUOVE OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE DELL´EMILIA-ROMAGNA CHE SI RIVOLGONO AI MERCATI DEI PAESI BRICST ED I NEXT 11. CONTRIBUTI FINO A 150MILA EURO PER I PROGETTI CHE GARANTISCONO RICADUTE SUL SISTEMA PRODUTTIVO REGIONALE E RELAZIONI DI LUNGA DURATA CON I PARTNER INTERNAZIONALI
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Bologna, 27 marzo 2013 - Prosegue l’attività di internazionalizzazione e di promozione del
sistema produttivo emiliano-romagnolo sui mercati esteri extra-europei. La
Giunta della Regione Emilia-romagna, in applicazione del programma ‘Bricst plus
2013-2015’, ha approvato nei giorni scorsi una delibera che prevede il sostegno
regionale, fino ad un 50% delle spese ammissibili e ad un massimo di 150 mila
euro, a progetti imprenditoriali rivolti ai paesi ‘Bricst’ (Brasile, Russia
India, Cina, Sudafrica, Turchia) ed ai ‘Next 11 (Messico, Perù, Corea del Sud,
Thailandia, Filippine, Malaysia, Indonesia, Pakistan, Vietnam, Bangladesh e
Nigeria), senza dimenticare i mercati più tradizionali per i settori tipici del
Made in Italy. La proposta progettuale deve riguardare percorsi o azioni di
internazionalizzazione focalizzati su un massimo di due paesi per ogni ambito,
nei settori ‘Meccanica nei paesi Bricst’, ‘New Emerging Markets’ (rivolto ai
paesi cosiddetti Next 11, con priorità Vietnam, Indonesia e Messico), ‘Una
finestra sull’Europa’ (iniziative strutturate volte a identificare opportunità
d’affari nell’Unione Europea (i 27 paesi dell’Ue e Svizzera) per i settori
tradizionali del ‘Made in Italy’, con priorità ai mercati di Germania, Polonia e
Svizzera, ‘Art&fashion around the World’ (iniziative integrate dei settori
moda, persona, tempo libero, grafica, artigianato artistico, arte, con priorità
Cina, Giappone, Polonia, Russia, Usa), e ‘Abitare-costruire-restauro’
(Identificazione di opportunità commerciali, commesse e contratti anche in
accordo con grandi contractor o enti pubblici nei paesi extra-Ue). «L’impegno
forte per il 2013 è quello del rilancio. Per riuscire, a fronte di difficoltà
della domanda interna, è fondamentale che l’economia regionale rafforzi
l’impegno verso l’export. I programmi regionali per l’internazionalizzazione del
sistema e la promozione sui mercati esteri hanno dato risultati molto positivi:
con il nuovo programma Bricst 2013-2015 stiamo segnando un ulteriore passo in
avanti, in particolare verso i paesi emergenti che sono molto interessati alla
qualità dei nostri prodotti, che rappresentano un’eccellenza del Made in Italy»,
ha commentato l’assessore alle Attività produttive, Gian Carlo
Muzzarelli. Possono presentare una proposta progettuale associazioni
imprenditoriali, Camere di Commercio, Università, Centri di ricerca della rete
ad alta tecnologia dell’Emilia-romagna ed enti locali dell’Emilia-romagna, e
ogni progetto deve avere l’adesione di piccole e medie imprese aggregate. Il
soggetto proponente deve garantire una solida capacità di coinvolgimento delle
imprese della Regione, realizzare interventi che abbiano ricadute certe sul
sistema produttivo regionale, realizzare progetti dall’indubbia sostenibilità,
creare relazioni stabili con partner internazionali. |
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