LAVORO. AMMORTIZZATORI SOCIALI.APPROVATO ULTERIORE RIPARTO RESIDUALE; ACCOLTA PROPOSTA DEL VENETO DI RICONOSCERE ANCHE RISORSE BILATERALITA’; AL VENETO OLTRE 25 MILIONI DI EURO”
Venezia, 2 aprile 2013 – A Roma, nell’ambito della nona commissione
della Conferenza delle Regioni che riunisce il coordinamento degli Assessori al
lavoro, il 27 marzo è stato approvato l’ulteriore riparto residuale della cassa
integrazione in deroga pari a 260 milioni di euro di cui 25.124.643 euro
spettano al Veneto, seconda regione dopo la Lombardia per destinazione di
risorse. Ne dà notizia l’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan che ha
preso parte all’incontro e che sottolinea: “E’ stata accolta la proposta della
Regione Veneto di vedere riconosciute anche le risorse della bilateralità,
quindi messe a disposizione da lavoratori e imprese, che di fatto hanno
sostenuto gli ammortizzatori sociali già individuati dalle risorse dello Stato
e della Regione, aumentandone i beneficiari. “Ho avuto la preoccupazione –
afferma Elena Donazzan, Assessore regionale al lavoro che ha preso parte all’incontro
- che qualche Regione volesse rimandare
l’approvazione di questo ultimo riparto a fronte di un allargamento a settori
che certamente avrebbero penalizzato le nostre piccole imprese e i nostri
artigiani a cui invece queste risorse sono prioritariamente destinate. La
Regione Sicilia pensava addirittura di far rientrare le migliaia di dipendenti
di alcune partecipate del Comune di Palermo. Mi ha rassicurato il fatto che il
Veneto in questa battaglia non è stato solo visto che la maggioranza delle Regioni
hanno richiamato all’urgenza e al senso di responsabilità a fronte di risorse
che restano del tutto insufficienti”. Inoltre le Regioni hanno espresso ancora
una volta la preoccupazione di non avere un Governo che sappia presentare al
Parlamento la gravità della mancanza di risorse per gli ammortizzatori sociali.