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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Aprile 2013 |
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PAGAMENTO DEBITI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. ZAIA: “DA ROMA SI PROFILA UNA SOLUZIONE CHE AL VENETO NON SERVE. NON VOGLIAMO SOLDI, CI LASCINO SPENDERE I NOSTRI”
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Venezia, 4 aprile 2013 - “Quanto si va prospettando a Roma sul
pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione rappresenta per la Regione
del Veneto l’ennesima beffa”. Non usa giri di parole il presidente Luca Zaia,
manifestando il suo disappunto sulle soluzioni che si profilano per sbloccare
l’ormai insostenibile blocco dei pagamenti alle imprese.
“Per come si sta costruendo questo percorso – prosegue Zaia – a noi
serve ben poco. La Regione del Veneto, infatti, come stiamo dicendo ormai da
tempo, non ha bisogno di maggiore liquidità ma molto più semplicemente di un
Patto di Stabilità più elastico, in grado di dare adeguate possibilità di
manovra a quelle Amministrazioni, come la nostra, che non da due o tre anni ma
da sempre dimostrano lungimiranza e virtuosità nella tenuta dei propri conti”.
“Stanti così le cose – precisa il presidente –, quel miliardo e 250
milioni che sono nostri ma non nella nostra disponibilità e che potrebbero
essere utilizzati per pagare finalmente aziende e fornitori, restituendo una
boccata di ossigeno a un’economia asfittica e in pesantissima crisi, è
destinato a rimanere bloccato in tesoreria. Sono soldi dei Veneti e chiediamo
solo che ci lascino usarli sul nostro territorio, per le nostre imprese, per i
nostri cittadini”.
“Sia chiaro, poi – ha concluso Zaia –, che respingiamo sin d’ora, come
abbiamo sempre fatto in questi ultimi anni, le ipotesi di nuove addizionali
Irpef e sosteniamo con convinzione la posizione dei nostri sindaci che
considerano la Tares come l’ennesima, massacrante fantasia impositiva di un
centralismo che non ci piace e che tanti danni sta provocando nei territori”.
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