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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Aprile 2013 |
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SARDEGNA: SOSPENDERE UTILIZZO DISERBANTI CHIMICI SU STRADE SARDE
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Cagliari, 8 Aprile 2013 - L´assessore regionale della Difesa
dell´Ambiente, Andrea Biancareddu interviene sul problema dell´utilizzo dei
diserbanti chimici nelle operazioni di pulizia delle cunette delle strade
sarde. Con una lettera indirizzata all’Anas, l’assessore sottolinea di aver
appreso della pratica utilizzata dall’ente per la pulizia delle cunette
stradali nella rete viaria di sua competenza.
Più precisamente - scrive l´esponente della Giunta - si è evidenziato
che l´Anas negli ultimi tempi ha soppiantato la tecnica della falciatura
manuale, prima, e meccanica, dopo, con quella dei diserbanti chimici,
presumibilmente per ragioni connesse alla resa economicamente più conveniente
di questi prodotti.
Questa pratica produce conseguenze che appaiono essere lesive del bene
"salute" a sua volta intercettato da quello, anch´esso
costituzionalmente protetto in termini di "ambiente salubre", della
tutela dell´ambiente. Infatti, gli interventi che l´Anas sta compiendo
nell´ambito della attività di manutenzione delle strade, per varie ragioni,
risulta mettere in pericolo questi diritti fondamentali e costituzionalmente
garantiti.
In particolare - ribadisce l´assessore Biancareddu - il prodotto usato sembra
essere un erbicida disseccante a base di glyphosate, che è la materia prima di
numerosi prodotti usati anche in agricoltura; in proposito risulta che
l´erbicida disseccante più diffuso è il Roundup, prodotto dalla americana
Monsanto, sul quale circolano dubbi in ordine alla sua biodegradabilità e alla
sua idoneità a non lasciare residui tossici dopo l´applicazione; al riguardo
l´uso di tale prodotto sarebbe stato più volte stigmatizzato dalle autorità
sanitarie di altre regioni italiane.
L’assessore fa rilevare, inoltre, che l’uso di diserbanti può in alcune
aree ricadenti all’interno delle zone Sic e Zps produrre effetti nocivi alle
specie vegetali ed animali oggetto di specifica tutela, nonché in via generale
arrecare danni agli insetti e alle api alterando la biodiversità e causando una
riduzione della complessità e della funzionalità ecosistemica dal punto di
vista sia vegetale che animale con particolare riferimento all’ambiente
acquatico che potrebbe essere interessato dallo scolo delle cunette.
L’assessore della Difesa dell’Ambiente, evidenzia anche che il danno
ambientale non si limita a produrre le numerose e preoccupanti conseguenze
sopra richiamate, infatti accade che l’uso del prodotto vada a compromettere
aspetti tipici del nostro paesaggio che nella stagione primaverile, lungo i
bordi della strade, è di norma caratterizzato da un verde vivo e da fioriture
di vario tipo, mentre - dopo questo genere di interventi - assume colori
innaturali. Senza considerare, inoltre che le radici delle piante, qualora si
proceda con intereventi di falciatura manuale o meccanica in luogo del diserbo
chimico, trattengono la terra nelle scarpate stradali, evitando piccole frane e
smottamenti.
L´assessore Biancareddu, coglie, infine, l’occasione, per richiamare
l´Anas al rispetto delle normativa vigente in materia di raccolta, trasporto e
trattamento dei rifiuti derivanti dalle operazioni di utilizzo dei diserbanti.
E rivolge la richiesta, fatte salve le valutazioni di competenza, di sospendere
immediatamente l´utilizzo del diserbante chimico per la pulitura delle cunette
stradali, raccomandando il ripristino dell’esecuzione degli interventi di
pulitura con il ricorso alla falciatura manuale o, perlomeno, meccanica.
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