|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Aprile 2013 |
|
|
|
|
|
MARCHE: INCONTRO CON IL COORDINAMENTO ENTI SERVIZIO SANITARIO E RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE DELL’EMERGENZA.
|
|
|
|
|
|
Ancona, 8 aprile 2013 - Preoccupazione
per l’andamento dei conti del sistema sanitario e avvio della riorganizzazione
della Rete dell’emergenza. Sono le due questioni che la Giunta regionale ha
affrontato il 4 aprile, nel corso di una riunione straordinaria, alla quale è
seguito un confronto con il Coordinamento dei direttori, presieduto da Paolo
Galassi. La Giunta ha analizzato l’evoluzione dei dati economici che evidenzia
una situazione più grave rispetto a quanto preventivato. È emersa la necessità
di procedere, con determinazione, nell’avanzamento dei Piani di Area vasta,
dando attuazione alle decisioni di riordino già previste. Contestualmente la
Giunta regionale ha preso atto della proposta di riorganizzazione dei 13
piccoli ospedali, presentata dal Coordinamento, e dato mandato al direttore
dell’Asur, Pietro Ciccarelli, di procedere a una verifica con i territori per
definire gli standard delle nuove strutture, in funzione delle singole esigenze
locali. I bisogni espressi localmente, è stato specificato, dovranno risultare
funzionali alla riorganizzazione del sistema sociosanitario in fase di
definizione. “A ogni comunità – è stato ribadito – verrà offerta una
disponibilità di servizi compatibile con gli interessi generali della nostra
regione. Solo dopo questo confronto si passerà all’adozione del provvedimento
amministrativo”. Nel corso della seduta, la Giunta regionale ha dato il “via
libera” al potenziamento della rete dell’emergenza e del soccorso delle Marche
(Potes), prevedendo più mezzi e più servizi soprattutto nelle zone
dell’entroterra. L’atto è stato trasmesso alla Commissione consiliare per
richiederne previsto il parere. Il Coordinamento degli enti del Sistema
sanitario regionale ha lavorato attraverso un’analisi dell’esistente e
nell’ottica di razionalizzare la rete ospedaliera e territoriale di soccorso ed
emergenza con l’obiettivo di migliorare i livelli qualitativi dei servizi ai
cittadini, nella consapevolezza che l’emergenza è un tema essenziale per
l’intero sistema sanitario. L’obiettivo principale è fornire la risposta più
appropriata e tempestiva nel luogo dove si verifica l’evento, garantendo il
supporto delle funzioni vitali, identificando nel minor tempo possibile i
bisogni diagnostici e terapeutici e trasportando in sicurezza il paziente nella
struttura più idonea per il trattamento definitivo. Per rispondere a queste
esigenze si è intervenuto su due versanti: quello dei mezzi e quello dei
servizi sul territorio. Per la valutazione teorica del fabbisogno di mezzi di
soccorso avanzati (equipaggio composto da medico, infermiere e autista soccorritore)
sono stati presi a riferimento i principali modelli standard, ma rielaborati in
considerazione della specifica orografia del territorio di ogni singola
Centrale operativa 118 e della relativa densità abitativa. Il Coordinamento ha
quindi definito un piano di riconversione e riorganizzazione delle Potes nei
numeri, nella tipologia, nella dislocazione e nella disponibilità oraria.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|