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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Aprile 2013 |
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SANITA’ IN VENETO: RAGGIUNTO ACCORDO SU BUDGET LABORATORI PRIVATI. 23 MILIONI IN PIU’ PER IL 2013 E 15 L’ANNO NEL 2014 E 2015.
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Venezia, 8 aprile 2013 -
E’ stato definito e sottoscritto il 5 aprile, al termine di un incontro
tenutosi a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, un accordo triennale
(2013-2015) sui budget di spesa sanitaria assegnati dalla Regione agli
erogatori privati accreditati ambulatoriali. All’incontro erano presenti
l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, il Vicepresidente della Regione
Marino Zorzato, nella sua veste di coordinatore della cabina di regia a suo
tempo istituita, il segretario regionale per la sanità Domenico Mantoan, i
rappresentanti delle organizzazioni di categoria Anisap, Ansoc, Cuspe, Fiv e
Federlab.
L’accordo, che sarà ora fatto oggetto di una formale delibera della
Giunta regionale, è suddiviso in due parti: una specifica per l’anno 2013 ed
una seconda per gli anni 2014 e 2015. Per il 2013 si prevede un nuovo
nomenclatore tariffario con una diminuzione del 20% per i laboratori e del 2%
per le strutture operanti nelle altre branche e la conferma dei budget
assegnati ai direttori generali delle Ullss con la delibera 2621 del dicembre
scorso. La Regione ha peraltro messo sul piatto una ulteriore disponibilità di
23 milioni di euro per prestazioni che verranno erogate con un ulteriore sconto
tariffario del 20% per i laboratori e del 13% per le altre branche. Il tutto
nell’ottica di un riequilibrio complessivo del sistema.“Abbiamo raggiunto un
buon punto di equilibrio – ha sottolineato Coletto – che garantisce prima di
tutto la continuità dell’erogazione dei servizi ai cittadini ed una particolare
attenzione alle patologie più gravi come quelle oncologiche e cardiache”.
Secondo l’assessore, l’accordo “contiene però altre rilevanti partite: la
necessaria riduzione dei costi a fronte dei consistenti tagli piovuti da Roma;
la garanzia del mantenimento delle stesse prestazioni erogate l’anno scorso; la
definizione di un nuovo tariffario più conveniente per gli utenti; l’impegno da
parte dei privati a cessare le proteste, rivedere i licenziamenti e ritirare i
ricorsi presentati; l’avvio di un processo triennale di analisi della
situazione esistente e di sviluppo di una nuova organizzazione basata su
criteri di rete, sull’informatizzazione, sulla distribuzione delle strutture a
livello territoriale e sulla loro accessibilità, sulla qualità delle
apparecchiature”. Per il 2014 e il 2015 l’accordo prevede la conferma dei
budget assegnati per il 2013; una ulteriore disponibilità di 15 milioni di euro
extrabudget all’anno per i laboratori operativi e altri 5 milioni l’anno da
riservare alle nuove strutture accreditate; l’istituzione di una commissione
tecnica che definirà, tra l’altro, i criteri per i nuovi accreditamenti e per
l’assegnazione degli extrabudget. Tali criteri riguarderanno particolarmente
l’alta qualità, l’organizzazione, la formazione di una rete,
l’informatizzazione, la distribuzione territoriale delle strutture. “Tutti
questi extrabudget – sottolinea Coletto – sono il frutto delle economie
ottenute attraverso il quotidiano lavoro di razionalizzazione del sistema
sanitario veneto e di conseguenza non andranno ad incrementare la spesa”.
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