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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Aprile 2013 |
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FIGLINE VALDARNO, COMUNE UNICO: 6 PUNTI PER IL RILANCIO DEL TERRITORIO GRAZIE A FINANZIAMENTI MENO TASSE E UN ASILO. CON SBLOCCO PATTO STABILITÀ DISPONIBILI 27 MILIONI EURO
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Figline Valdarno, 8 aprile 2013 -
Abbattimento tasse, sblocco del Patto di stabilità, due opere pubbliche
subito, meno distanza nei servizi ai cittadini, più tecnologia e più attenzione
alla salute di tutti. Questi i sei punti che il sindaco di Figline, Riccardo
Nocentini e il vicesindaco di Incisa, Massimo Bigoni, hanno presentato stamani
come proposte concrete per il Comune Unico: nessuna fantasia o propaganda, ma uno
studio serio e ragionato che, se ci sarà la fusione, permetterà tanti
interventi in diversi ambiti grazie all’arrivo dei 13 milioni di finanziamento
da Stato e Regione e per lo sblocco del Patto di stabilità (27 milioni di
euro). Vediamo in sintesi i 6 punti.
Abbattiamo le tasse. Una parte dei finanziamenti di Stato e Regione
potranno essere utilizzati per livellare verso il basso le diverse imposte dei
due Comuni: ad esempio, con il 40% di quelle risorse annue (610mila euro) si
potranno abbattere Imu (fino allo 0,4% anche a Incisa mentre ora è allo 0,5) e
addizionale comunale Irpef (fino allo 0,6%, ora Incisa è allo 0,8 e Figline
allo 0,7).
Rompiamo i vincoli del Patto di stabilità. Il Comune Unico sarà esente
per 3 anni dal Patto di Stabilità, che nella condizione attuale impedisce ai
Comuni di spendere ben 27 milioni di euro disponibili nelle proprie casse per
interventi già programmati. Dopo la fusione queste risorse potranno essere
liberate per un Piano di rilancio del territorio e delle sue imprese. Via
libera quindi a interventi su viabilità (variante sovracomunale Incisa,
rotatoria via Copernico e svincolo via Don Mazzolari a Figline, manutenzioni
varie, segnaletica), su scuole (messa in sicurezza e manutenzione edifici), su
sport (manutenzione impianti e nuovo campo a Palazzolo Incisa), su difesa
territorio (casse espansione). Infine ci saranno 400mila euro per
l’abbattimento delle barriere architettoniche, una cifra importante per rendere
la città di Figline e Incisa Valdarno accessibile a tutti.
1 nuovo Comune, 2 priorità. Ai giovani e alle famiglie potranno essere
destinati i primi investimenti del Comune Unico: un nuovo asilo nido con più
posti in località Stecco a Figline e la riqualificazione dell’area del campo
sportivo incisano sono gli interventi che le due amministrazioni comunali si
sono posti come prioritari e che saranno possibili grazie ai contributi che il
Comune Unico riceverà fin dalla sua costituzione da Stato e Regione.
1 Comune Unico con 2 municipi. Con il Comune Unico l’organizzazione e
la logistica degli spazi sono chiare: i servizi ai cittadini restano aperti in
entrambe le sedi comunali e se ne potrà usufruire in modo indifferenziato.
Anche sindaco e assessori effettueranno il ricevimento in entrambe le sedi
almeno una volta a settimana. Il nuovo modello organizzativo deve garantire il
progressivo miglioramento quantitativo e qualitativo dei servizi erogati,
ampliandone le modalità di fruizione ed accesso.
Un Comune smart. Accessibilità, trasparenza e nuove modalità di
erogazione dei servizi sono le 3 direttrici di sviluppo dei sistemi informativi
del Comune Unico. Alcuni esempi di progetto sono il Wi-fi e le lavagne
multimediali in tutte le scuole, nuovi servizi on line per i pagamenti e per la
segnalazione di guasti e disservizi, il Voip per abbattere i costi telefonici
dei municipi e un nuovo portale per l’accesso agli atti.
Città della salute e della conoscenza. L’idea del Comune Unico è quella
di una comunità che adotta stili di vita più consapevoli attraverso un accesso
e un accrescimento dei livelli di conoscenza: conoscere per differenziare
meglio i rifiuti, conoscere per condurre uno stile di vita più sano. Il nuovo
Comune potrà offrire un percorso di continuità assistenziale che parte dalla
Casa della Salute (cure primarie) e arriva fino all’Ospedale Serristori (Pronto
Soccorso h24 come priorità) passando da Villa Campori (anziani
auto-sufficienti), Casa dell’Argia e Asp Martelli (non auto-sufficienti e
Alzheimer).
“Intorno a questi 6 punti c’è tutto il progetto Comune Unico – hanno
spiegato Nocentini e Bigoni -, punti importanti che vanno ad incidere in modo
diretto sulle vite dei nostri cittadini, sull’economia del territorio e sul suo
sviluppo, creando opportunità di crescita per la nostra città. Ma l’aspetto più
positivo è che questi 6 punti sono concreti e realizzabili da subito perché
potremo usufruire di finanziamenti e sbloccare altre risorse che abbiamo già a
disposizione e che invece ora non possiamo utilizzare”.
Per approfondire i 6 punti, scoprire nel dettaglio gli interventi
sbloccati dal Patto di Stabilità, le simulazioni di abbattimento delle tasse e
vedere i progetto di asilo e nuovo centro Incisa vai su www.Comunicofiglineincisa.it/i6punti
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