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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Aprile 2013 |
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MARCHE: ACCORDO DI PROGRAMMA PER LE AREE IN CRISI DELL’ENTROTERRA, SPACCA: “SEGNALI POSITIVI, MA NON BASTA”.
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Ancona, 8 aprile 2013 - Quasi
120 contatti, 37 proposte di investimento in corso di approfondimento di cui 3
progetti con prefattibilità positiva. Questo lo stato di avanzamento
dell’Accordo di programma per le aree in crisi dell’entroterra appenninico,
illustrate il 5 aprile dal presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca,
ai rappresentanti sindacali. “In questa fase di crisi – ha detto Spacca – è un
risultato importante, ma non nascondiamo che ci aspettiamo di più. Per questo
facciamo appello all’iniziativa imprenditoriale del territorio”. Erano presenti
all’incontro, per la Regione, i dirigenti del servizio Industria e artigianato
Rolando Amici e del servizio Lavoro Fabio Montanini, la responsabile del
Presidio territoriale Ida Prosperi; per i sindacati Marco Manzotti e Vilma Bontempo
per la Cgil, Fabrizio Bassotti per la Fiom Cgil, Antonio Bori, Guanito Morici e
Angelo Colonna della Cisl, Andrea Cocco della Fim Cisl, Renzo Perticaroli della
Uil. Il percorso operativo dell’Accordo di programma, è stato ricordato,
prevedeva la creazione di un ambiente favorevole alla nascita di nuove
iniziative imprenditoriali, grazie all’intervento congiunto di risorse statali
e regionali. Nello specifico, la Regione Marche ha messo a disposizione per la
tutela del lavoro e delle piccole imprese dell’entroterra appenninico, risorse
per 37,7 milioni di euro. “La Regione – ha detto Spacca – ha messo in campo
molte risorse finanziarie. E’ stato anche realizzato un presidio territoriale
per la raccolta delle istanze e dei quesiti di lavoratori e imprenditori. Ad
oggi sono giunti a questo presidio 117 contatti, di cui 57 da imprese, 34 da
privati e 26 da enti”. Sono 3 i progetti di investimento con prefattibilità
positiva presentati, 9 le potenziali proposte di investimento sopra i 2 milioni
di euro in corso di approfondimento e 25 quelle sotto i 2 milioni. Per le 9
proposte, l’investimento complessivo ammonta a 73,1 milioni di euro, con la
previsione di 307 nuovi posti di lavoro. Per le 25 proposte sotto i 2 milioni
di euro l’ammontare dell’investimento nella sua totalità è di circa 10 milioni
di euro, per una previsione potenziale di 177 nuovi occupati. “I progetti – ha
sottolineato Spacca – riguardano diversi settori produttivi e diverse aree
della regione coinvolte nell’Accordo di programma, che interessa 56 Comuni
nelle tre province di Ancona, Macerata e Pesaro. I risultati sin qui raggiunti
sono un primo segnale, ma c’è da fare ancora molto per il rilancio di un
territorio così duramente colpito dalla crisi. A disposizione delle Marche c’è
uno degli strumenti più forti a livello nazionale di incentivazione alla
creazione di nuove imprese. O meglio, l’unico strumento oggi a disposizione a
livello nazionale. Uno strumento fortissimo, che prevede incentivi fino al 75%
dell’investimento per la nascita di nuove attività imprenditoriali – da 150mila
a 2 milioni di investimento - tra contributi in conto capitale, credito
agevolato e partecipazione al capitale di rischio. Eppure la capacità di
intrapresa che è stata espressa in questa prima fase di operatività dell’Accordo
di programma è inferiore al valore dello strumento. Non nascondiamo una certa
preoccupazione, che vogliamo condividere con forze sociali e associazioni di
categoria, per la sfiducia che si respira sul territorio. La Regione ha messo
in campo tutti i mezzi finanziari a propria disposizione, ha promosso le
opportunità a disposizione del territorio, ma ora è necessario un forte
impegno, da parte di tutti, per risollevare la voglia di intraprendere, di
creare nuove iniziative, per sconfiggere la sfiducia. Dobbiamo impegnarci tutti
per creare un ‘blocco sociale’ in cui al centro ci sia il lavoro e in cui
lavoratori e imprese siano alleati. Sarà soprattutto richiesto un maggior
impegno degli enti locali, ed un rafforzato utilizzo di una strategia di comunicazione
affinché ogni opportunità sia utilizzata nel modo migliore”. Scheda Stato Di
Attuazione Dell’accordo Di Programma: 37,7 Milioni Di Euro Di Interventi Gia’
Realizzati Dalla Regione Marche. La Regione Marche ha impegnato a difesa del
lavoro e della coesione dei territori interessato dall’Accordo di Programma
37,7 milioni di euro. Ammortizzatori Sociali In Deroga: 13,8 milioni di euro
utilizzati per la protezione dei lavoratori delle piccole imprese sotto i 15
dipendenti; Aiuti Ai Lavoratori E Formazione: 9,3 milioni di euro gli
interventi regionali specifici per lavoratori del distretto per aiuti alle
assunzioni, creazione di nuove imprese, progetti e voucher formativi; Garanzie
Per L’accesso Al Credito Pmi: 3,6 milioni di euro del fondo regionale per
favorire la liquidità delle piccole imprese, che hanno consentito a 1.732 Pmi
di attivare 97 milioni di finanziamenti garantiti. Innovazione Pmi: 8,5 milioni
di euro hanno agevolato progetti di investimento per trasferimento tecnologico,
ricerca ed innovazione delle Pmi; Cooperazione: 2,5 milioni di euro destinati
al sostegno di iniziative cooperative promosse anche da lavoratori provenienti
da aziende in crisi (interventi per capitale di rischio, abbassamento interessi
su prestiti, investimenti innovativi, nuove iniziative cooperative).
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