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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Aprile 2013 |
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CRISI BERCO, IL GOVERNO INCALZA: THYSSEN E AZIENDA CHIARISCANO INTENZIONI VERTICE AL MISE PER SCONGIURARE 611 ESUBERI, ALTRO INCONTRO IL 17 APRILE
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Roma,
11 aprile 2013 - Per la Berco, gruppo Thyssen Krupp, serve una svolta. Ma perché
la svolta si determini occorre fare chiarezza, in duplice direzione: la
multinazionale deve chiarire le sue intenzioni rispetto al destino dei tre
impianti italiani (in Emilia Romagna, Piemonte, Veneto) e l’azienda deve mettere
a punto un piano industriale degno di questo nome, in grado cioè di garantire
prospettive durature al marchio che produce cingolati. Il tutto, in tempi molto
rapidi, nell’arco di una settimana: il 30 aprile, infatti, scade la cassa
integrazione e il management ha ipotizzato 611 esuberi.
Di ciò
si è parlato oggi, al Ministero dello Sviluppo Economico, al tavolo che-
presieduto dal Sottosegretario Claudio De Vincenti- ha visto il confronto
tra tutti i soggetti interessati: i vertici di Thyssen Italia e
Berco, il Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, i
massimi esponenti delle istituzioni locali, organizzazioni sindacali nazionali e
territoriali e rappresentanze delle Rsu.
Prossimo,
cruciale, appuntamento, mercoledì 17 aprile per conoscere esattamente le
intenzioni e valutare i progetti che dovranno essere presentati.
A
fronte dell’azienda che ha segnalato “perdite drammatiche”, le sigle sindacali
(praticamente all’unisono) hanno reclamato un effettivo piano industriale, dal
momento- hanno ricordato- che quello datato 2010 non ha funzionato e ora si
ripropone la necessità di un’altra ristrutturazione. “Il tema- ha sintetizzato
il Presidente Errani- è capire esattamente che cosa Thyssen intende fare di
Berco”.
“Per il
governo- ha affermato il Sottosegretario De Vincenti nel chiudere l’incontro-
Berco, impresa leader nel settore, ha un valore strategico nazionale. Per
questo, non siamo disponibili a ragionare di una seconda ristrutturazione in
assenza di una strategia industriale credibile. L’eventuale nuovo ricorso agli
ammortizzatori sociali può avvenire solo all’interno di un piano industriale
capace di individuare un effettivo posizionamento di mercato che garantisca il
futuro produttivo”.
Dopo
aver apprezzato “lo spirito di collaborazione” mostrato da tutti i presenti, ed
aver assunto l’impegno ad attivare da subito un’interlocuzione con il Ministero
del Lavoro, l’esponente dell’esecutivo ha riconvocato il tavolo tra una
settimana esatta. Con un doppio obiettivo-chiave: “La presentazione del piano
industriale da parte di Berco e il chiarimento definitivo da parte di Thyssen
circa gli assetti proprietari”. |
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