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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Aprile 2013 |
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SIGLATO A SPEZZANO ALBANESE L’ACCORDO DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA PER IL PISL “ARCIPELAGO ARBERIA”, RISORSE PER ATTRARRE FLUSSI DI VISITATORI ATTRAVERSO L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA CULTURALE
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Catanzaro, 15 aprile 2013 - 7.209.726 euro sono a disposizione della
minoranza linguistica arbereshe presente in Calabria grazie alla firma
dell’accordo di programmazione negoziata, siglato a Spezzano Albanese, tra
l’Assessore Giacomo Mancini e Cesare Marini, sindaco di San Demetrio Corone che
è capofila del Pisl “Arcipelago Arberia”, in sostituzione del comune di
Spezzano Albanese che naturalmente continua a far parte del progetto.
In seguito a questo accordo la Regione
il comune sottoscrittore, le amministrazioni del partenariato di
progetto (di cui fanno parte 29 comuni e l’Unione di comuni Arberia) hanno
assunto congiuntamente precisi obblighi rispetto all’utilizzo delle risorse e
alla realizzazione degli interventi. A essere coinvolti sono i comuni in cui
risiedono le comunità della minoranza Albanese. Questi ricadono in tre
province: Cosenza (21 comuni), Catanzaro (5 comuni) e Crotone (3 comuni).
Il Pisl (Progetto Integrato per lo sviluppo locale), infatti, era stato
già ammesso a finanziamento in attuazione del Pisr (Progetto Integrato di
Sviluppo Regionale) “Tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio
etnoantropologico delle Minoranze Linguistiche della Calabria”. E questa con
questa firma si chiude il ciclo di accordi con le minoranze, in quanto fa
seguito alle tappe dei giorni scorsi a Guardia Piemontese (occitani) e Roghudi
(grecanici).
Le risorse legate alla cultura arbëreshe sono notevoli e includono il
rilevante patrimonio storico‐architettoniche (chiese, centri storici, gjitonie/quartieri),
i riti (soprattutto legati alla religione a alla commemorazione dei defunti),
eventi e manifestazioni folkloristiche, la musica. In generale la cultura
arbëreshe è orale e si basa su una lingua esclusivamente parlata e non scritta,
e su manifestazioni, atteggiamenti e comportamenti tipici trasmessi per via
orale.
«Il Pisl vuole rendere più riconoscibile e fruibile il patrimonio
etnoantropologico, linguistico e culturale delle comunità albanesi – ha
spiegato Mancini - per migliorare la competitività del territorio. Buona parte
degli interventi consiste nella ristrutturazione e il recupero di immobili
storici, di proprietà pubblica, da adibire a centri culturali, biblioteche,
musei, laboratori, parchi culturali/letterari, per realizzare programmi,
eventi, manifestazioni culturali e iniziative di intrattenimento a tema, per
valorizzare il patrimonio culturale arbëreshe. Gli interventi più significativi
sono la realizzazione del Parco Culturale del Collegio di S. Adriano a San
Demetrio Corone; l’adeguamento strutturale del museo etnico arbereshe in piazza
Municipio a Civita; la riqualificazione del Percorso Serembiano a San Cosmo
Albanese; il recupero e riqualificazione del Monastero dei Basiliani da
destinare ad attività culturali d’incontro, laboratori tematici e fornitura di
servizi residenziali a San Basile; la Mediateca Arbereshe Calabria-mac a
Marcedusa; rifunzionalizzazione degli ambienti ex convento dei padri Dominicani
per l’ampliamento del museo etnografico e servizi connessi a Firmo; recupero
strutturale e funzionale edifici comunali da adibire a museo delle icone e
della tradizione a Frascineto. Il Pisl – ha detto ancora Mancini - ha come
obiettivi quello di sostenere la tutela e la valorizzazione delle radici
culturali delle comunità albanesi di Calabria, mediante la creazione e il
potenziamento di centri e strutture all’interno di immobili pubblici esistenti;
salvaguardare e promuovere le radici culturali e le tradizioni delle minoranze
linguistiche albanesi presenti in Calabria, attraverso la realizzazione di
iniziative pubbliche (parchi culturali e letterari, eventi e manifestazioni,
itinerari) e private, in grado di migliorare l’attrattività e la fruibilità del
patrimonio culturale arbereshe; potenziare e qualificare i luoghi deputati alla
diffusione e alla divulgazione dei contenuti culturali etnoantropologici
arbereshe, recuperando siti e beni di interesse storico-culturale. Il
principale risultato atteso – ha concluso l’Assessore - è l’attrazione di
flussi di visitatori attraverso l’ampliamento dell’offerta culturale
dell’Arberia e la realizzazione di un programma di iniziative e di
manifestazioni culturale».
Ai comuni del partenariato presenti è stato, inoltre, consegnato un
attestato in ricordo di questo solenne momento. A riceverlo: il sindaco di
Castroregio Tonino Franco Dante Santagada; il sindaco di Acquaformosa Giovanni
Manoccio; la rappresentante del comune di Spezzano Albanese Cristina Chirico;
il sindaco di Firmo Antonio Salvatore Palermo; il sindaco di Gizzeria Pietro Raso;
il sindaco di Mongrassano Ferruccio Mariani; il sindaco di Santa Sofia d´Epiro
Francesco Vincenzo Severino; il vicesindaco di Vaccarizzo Giorgio Sprovieri; il
sindaco di Civita Vittorio Blois; il sindaco di San Cosmo Albanese Cosmo
Azzinari; il sindaco di Cerzeto Giuseppe Rizzo e il sindaco di Falconara Ercole
Conti.
Ora le procedure dovranno essere portate avanti dalle amministrazioni
locali nei tempi richiesti dalla Ue: entro il 31 dicembre di quest’anno si
dovrà dare vita agli impegni giuridicamente vincolanti ed entro il 31 dicembre
del 2015 dovranno essere spese tutte le risorse.
In totale sono 14,4 milioni i fondi comunitari stanziati per 41 comuni
in cui sono insediate le tre minoranze presenti in Calabria: albanese,
grecanica e occitana. Le risorse sono destinate alla realizzazione di musei
etnografici, biblioteche e mediateche, conservatori musicali, parchi culturali
e letterali laboratori della memoria storica, festival di musica etnica.
Questi progetti s’inseriscono nella procedura dei Pisl, per la quale
sono stati attivati 406 milioni di fondi europei e con i quali sono state
premiate le migliori progettualità della Calabria.
Prossimo appuntamento: la firma dell’accordo di programmazione
negoziata per il Pisl “Universo Comune” - per “contrastare lo spopolamento” –
del valore di 15.443.500 euro.
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