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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Aprile 2013 |
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DECRETO SBLOCCO SPESA PUBBLICA: ASSESSORE PUGLIA A ROMA PER EMENDAMENTI E MODIFICHE
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Bari, 11 aprile 2013 - L’assessore al Bilancio Leonardo di Gioia ha
partecipato il 10 aprile alla conferenza nazionale degli assessori al Bilancio
per dare un parere ragionato sul decreto legge appena varato dal Governo per
sbloccare i pagamenti delle Pubbliche amministrazioni.
L’ 11 aprile invece ha partecipato all’incontro con la Commissione
speciale in seno a Camera e Senato (organismo che sostituisce le commissioni
regolamentari che devono essere ancora costituite, in delegazione con la
Conferenza delle Regioni.
“Ieri in riunione con gli assessori – ha spiegato – abbiamo condiviso
con le regioni un pacchetto di emendamenti al decreto legge governativo, questa
mattina abbiamo presentato lo stesso pacchetto di emendamenti, dando al
contempo un giudizio non soddisfacente sul decreto”. “Infatti – prosegue di
Gioia – ci aspettiamo modifiche perché insieme alle regioni cosiddette
“virtuose”, quelle che hanno disponibilità di cassa, e quindi insieme a
Lombadia e Veneto, chiediamo un allentamento complessivo del patto di stabilità
o l’adozione della ‘nettizzazione’ della quota di cofinanziamento dei programmi
europei”.
“Oggi – ha continuato – le proposte sono state fatte proprie dal Tavolo
dei presidenti delle Regioni (per la Puglia era presente l’assessore Alba
Sasso) e le abbiamo riportate davanti alla Commissione speciale del
Parlamento”. “L’auspicio – ha concluso l’assessore al Bilancio – è che con
l’aiuto dei parlamentari pugliesi e con la convergenza delle Regioni si possa
elaborare una proposta da approvare alle Camere che comprenda sia l’accesso
alla liquidità per le regioni che non hanno disponibilità di cassa, sia
l’allentamento dei vincoli per le regioni ‘virtuose’ come la Puglia che hanno
disponibilità di cassa.
Ora quindi la palla passa al Parlamento, anche per il varo di due
articoli – che abbiamo predisposto di concerto con gli assessori Gentile e
Caroli – uno che riguarda i fornitori della sanità e che sia soddisfacente sia
per le Asl che per le Regioni, l’altro sul finanziamento degli ammortizzatori
sociali in deroga con fondi da reperire da almeno un miliardo sui 40 previsti
dal decreto per lo sblocco della spesa pubblica”.
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