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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Aprile 2013 |
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GIOVANISÌ, TIROCINI EFFICACI PER L’INGRESSO NEL MERCATO DEL LAVORO
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Firenze, 16 aprile 2013 – Buona performance della legge regionale che
ha introdotto, nell’ambito del progetto Giovanisì, l’obbligo di rimborso per i
tirocini effettuati da giovani sotto i 30 anni. I tirocini si dimostrano
efficaci, oltre che per completare un percorso formativo, anche per ampliare le
possibilità di ingresso nel mercato del lavoro dei giovani.
Ruota attorno a queste conclusioni report effettuato dal servizio
formazione e che analizza i dati forniti dalla banca dati dei servizi per
l’impiego (Idol) e quelli del progetto Giovanisì voluto dal presidente della
regione Enrico Rossi e nell’ambito del quale viene gestita la legge sui
tirocini. L’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco
Simoncini terrà su questo una prima relazione informativa in consiglio.
I tirocini attivati da aprile 2012 (data di avvio, della legge) al
dicembre dello stesso anno, registrati dalla banca dati dei servizi
dell’impiego (Idol) sono in tutto 6732, per 2937 di questi (43,63%) è stata
fatta richiesta di rimborso sulla base della legge regionale della quota di 300
euro a fronte dei 500 erogati. Sottraendo a questi dati la quota dei soggetti
over 30 e che quindi non possono accedere al contributo previsto dalla legge, i
soggetti che avrebbero potuto accedere potenzialmente al beneficio risultano
4338. Dal rapporto fra questo dato e i 2397 per cui è stata fatta effettiva
richiesta di rimborso portano a definire un livello di copertura del 67,7%, un
livello decisamente superiore rispetto a quello del periodo precedente la
legge, che era del 27.67%.
“Una buona performance – sottolinea l’assessore Simoncini – che ci
incoraggia nella strada intrapresa con l’obiettivo di eliminare l’uso distorto
di uno strumento che vogliamo ricondotto alla sua finalità formativa scongiurandone
l’utilizzazione come veicolo di sfruttamento occulto. Una strada che ha visto
la Toscana nel ruolo di apripista anche a livello nazionale e che, dopo la
positiva sentenza della Consulta sulla competenza delle Regioni in materia, ha
visto un’altra importante tappa nella definizione di linee guida nazionali che
serviranno da base per le leggi che anche le altre regioni si daranno”.
Ma i tirocini si rivelano utili anche per favorire l’ingresso nel
mercato del lavoro. Nel periodo aprile-dicembre 2012 sono arrivate alla Regione
84 domande per l’erogazione del contributo previsto per le aziende che assumono
a tempo indeterminato il tirocinante dopo la fine del tirocinio. Se aggiungiamo
anche quelle arrivate a partire dal giugno 2011 (prima della legge), le domande
sono in tutto 92, di cui 53 liquidate per un totale di 381 mila 200 euro. Molti
di più i rapporti di lavoro a tempo determinato: dal 2011 al dicembre 2012 i
tirocinanti occupati sono stati in tutto 1578, circa il 33% di tutti i
tirocinanti passati dai servizi per l’impiego (ovvero 4.764). Di questi la
stragrande maggioranza ha avuto contratti non a tempo indeterminato, della
durata da 1 a non meno di 60 giorni.
“Per adeguarsi a questa realtà sicuramente legata all’acuirsi e al
perdurare della crisi che rende più difficile il concretizzarsi di rapporti a
tempo indeterminato – ricorda Simoncini – abbiamo esteso l’incentivo previsto
dalla legge anche ai contratti a tempo determinato, purché non inferiori a due
anni. Il provvedimento è partito ora e nel prossimo rapporto verificheremo la
sua efficacia. Resta il fatto che questi dati ci dimostrano come i tirocini si
dimostrino uno strumento utile per aumentare le possibilità di ingresso nel
mercato del lavoro. Uno strumento di recente rafforzato anche dall’avvio dei
tirocini curricolari e dei praticantati”.
Per quanto riguarda infine i settori in cui sono stati attivati i
tirocini in base al progetto Giovanisì, sia i dati Idol che quelli di Giovanisì
mostrano una netta prevalenza delle attività manifatturiere e del commercio. Il
numero dei tirocini liquidati, al netto delle proroghe, è di 1520 per 1,7
milioni di euro. Le risorse complessivamente impegnate sono state, a partire
dal giugno 2011, poco meno di 8 milioni di euro.
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