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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Aprile 2013 |
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TIROCINI E PRATICANTATI RETRIBUITI, ECCO COME FUNZIONANO
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Firenze, 15 aprile 2013 – La legge regionale del 2012 ha reso obbligatorio
per l’azienda il rimborso di almeno 500 euro mensili lordi per l’attivazione di
un tirocinio extracurricolare. Nel caso in cui il tirocinante abbia un’età
compresa tra i 18 e i 30 anni la Regione Toscana cofinanzia il tirocinio per
300 euro, per un importo complessivo erogato di 500 euro.
Tirocini. Dopo la recente modifica la legge include la possibilità, per
le assunzioni effettuate a partire dal 14 febbraio 2013, per aziende o altri
soggetti ospitanti, di chiedere un contributo come incentivo all’assunzione, a
tempo determinato, di coloro che hanno concluso il tirocinio. La durata
dell’assunzione non potrà essere inferiore a due anni. Il contributo previsto è
di 4000 euro per tirocinanti fra i 18 e i 30 anni e 5000 per l’assunzione di
persone svantaggiate. In caso di assunzioni part time, il contributo sarà pari
alla metà. Per le assunzioni a tempo indeterminato la legge ha previsto fin
dall’inizio contributi di 8 mila euro, che arrivano a 10 mila in caso di
soggetto svantaggiato o disabile.
Praticantati. Va ricordato poi il recente avvio, sempre previsto dalla
legge, delle disposizioni per praticantati svolti in Toscana e finalizzati
all’esercizio della professione. Negli accordi stipulati con gli ordini
professionali la Regione si impegna a rimborsare 300 euro mensili agli studi
professionali o agli enti che attivano praticantati per almeno 500 euro mensili
lordi. Il Consorzio Professional Service (Cps), come rappresentante dei
professionisti, gestirà le procedure tramite il portale web dedicato.
Beneficiari del contributo sono i giovani in età compresa tra i 18 e i 32 anni
(non compiuti alla data di presentazione della domanda, limite di età invece
non previsto per i soggetti disabili e le categorie svantaggiate) e residenti o
domiciliati in Toscana. I praticanti non devono avere in corso un rapporto di
lavoro autonomo, subordinato o parasubordinato con il soggetto ospitante.
Tipologie di tirocinio incluse negli accordi sono: praticantati
obbligatori: contributo a partire dal settimo mese di praticantato per un
massimo di 12 mesi. Praticantati non obbligatori comunque finalizzati
all’esercizio della professione: modalità e entità del contributo sono le
stesse dei praticantati obbligatori, ma deve essere previsto un progetto
formativo che espliciti gli obiettivi e le competenze da acquisire nel periodo
di tirocinio. Destinatari del contributo sono sia soggetti privati che enti
pubblici. Il cofinanziamento regionale è corrisposto al soggetto ospitante per
i praticantati, obbligatori e non, che hanno una durata minima di 2 mesi e per
un massimo di 12 mesi. Nel caso dei praticantati obbligatori il contributo
regionale sarà corrisposto a partire dal settimo mese.
Requisiti per l’ammissibilità al contributo regionale. Il praticantato
deve essere svolto in Toscana presso la sede del soggetto ospitante. La domanda
deve essere inoltrata mediante il sito web dedicato. Per le professioni
ordinistiche con tirocinio obbligatorio, i praticantati devono essere in corso
da almeno 6 mesi, mentre per quelli non obbligatori deve essere previsto un
progetto formativo. Il praticante non può essere utilizzato per funzioni che
non rispettino gli obiettivi formativi. Deve essere previsto un rimborso spese
forfettario da parte del soggetto ospitante di almeno 500 euro mensili lordi.
Deve essere previsto un tutore presso il soggetto ospitante.
Info: http://www.giovanisi.it/
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