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Notiziario Marketpress di
Venerdì 12 Aprile 2013 |
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COURMAYEUR, IUS MONTAGNA, LA SICUREZZA AD ALTA QUOTA A PORTATA DI CLICK
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La montagna è la migliore delle palestre per chi è appassionato di
natura, avventura e sport. Ma l’ambiente montano comporta anche fattori di
rischio difficili da valutare. Gli stessi professionisti del settore, come gli
avvocati e gli assicuratori, incaricati di accertare responsabilità civili,
penali e contrattuali in caso di incidente, faticano a orientarsi in una
giurisprudenza complessa e ricca di sfaccettature. Durante il convegno
Montagna, Rischio e Assicurazione, promosso dall’Osservatorio sul sistema
montagna Laurent Ferretti della Fondazione Courmayeur Mont Blanc, è stato
presentato ufficialmente uno strumento molto utile per tutti coloro che in
ambito professionale si confrontano con questo tema: Jus Montagna. Si tratta di
una banca dati liberamente consultabile online, contenente sentenze, normative
e dottrina riguardanti il diritto e la responsabilità in montagna. La
realizzazione del progetto ha richiesto grande impegno, come racconta il suo
primo ideatore, il presidente del Tribunale di Aosta.
Massimo Scuffi - Presidente del Tribunale di Aosta
Questo sito fa capo alla Presidenza del Tribunale, alla mia persona che
sono poi il direttore scientifico di tutto il coordinamento, all’Ordine degli
Avvocati, e anche alla Regione che, bisogna riconoscere, ha colto subito
l’importanza di quest’idea e ha aiutato molto. È un sito la cui preparazione ha
comportato quasi due anni di lavoro, motivo per cui ora può veramente essere di
grande utilità per tutti gli interessati di questo settore. La maggior parte
degli interessati sono nella Valle d’Aosta anche per le tipologie che ci sono
nella regione di montagna.
Il sito, nato con la collaborazione del Tribunale di Aosta, dell’Ordine
degli Avvocati di Aosta e della Regione Autonoma Valle d’Aosta, è già attivo all’indirizzo
www.Jusmontagna.it.
Nicole Joris - Avvocato, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di
Aosta
Il lavoro è iniziato già due anni fa circa, con la ricerca di tutto il
materiale giuridico, quindi sentenze e disposizioni normative. Si è provveduto,
insieme a me unitamente alla commissione scientifica composta dagli avvocati
Corinne Margueret, Federico Barzagli e Lorenzo Sommo, a massimare tutte le
sentenze del Tribunale di Aosta e dei tribunali dell’arco alpino più sensibili
all’argomento, quindi il Tribunale di Sondrio, piuttosto che di Trento, la
Corte di Appello di Trento, e la Corte di Appello di Torino nonché le sentenze
della Cassazione. Li abbiamo massimati e caricati sul sito jusmontagna.
Il sito verrà integrato e aggiornato frequentemente, e sarà di supporto
ai professionisti che lavorano in ambiente montano nei settori sportivi, come
sci, scialpinismo, eliski, alpinismo, climbing, mountain bike, equitazione,
canyoning, rafting, volo in montagna, ma anche a chi opera come gestore di impianti
a fune, nell’ambito del soccorso alpino o in occasione di eventi naturali come
frane, valanghe e alluvioni. Un agile motore di ricerca interno al sito
permette di trovare in pochi click tutto il materiale necessario per la propria
ricerca. La Valle d’Aosta, regione di montagna per eccellenza, si è così dotata
di uno strumento fondamentale per chi lavora in alta quota.
Massimo Scuffi - Presidente del Tribunale di Aosta
C’è tutta una legislazione, tra l’altro la Valle d’Aosta è stata
antesignana da questo punto di vista in materia, ad esempio, di sicurezza,
sulle piste da sci, ma ci sono anche delle legislazioni non precise per i
professionisti quali i maestri di sci o le guide alpine. Quindi c’è tutto un
mondo in cui si accavallano o possono accavallarsi delle responsabilità civili,
delle responsabilità penali, delle responsabilità contrattuali ed
extracontrattuali che la giurisprudenza via via ha verificato caso per caso e
possono costituire degli esempi anche per sapersi comportare, tanto per chi ad
esempio deve costruire degli impianti quanto per chi deve garantire determinate
sicurezze, ma anche per chi si trova ad essere danneggiato e deve sapere anche
chi sono le sue controparti per chiedere il risarcimento.
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