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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Aprile 2013 |
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TRASPARENZA: ONLINE “CANTIERE CRESCITA” PER RENDICONTARE LAVORO SVOLTO DA MISE E MIT. PASSERA: “NON RASSEGNARSI AL DECLINO, CRESCITA CONTINUI A ESSERE PRIORITÀ”
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Roma, 15 aprile 2013 - Il pagamento di 40 miliardi di debiti scaduti
della pubblica amministrazione; l’avvio di una serie di riduzioni della
bolletta elettrica e del gas per famiglie, Pmi e grandi imprese; la nascita di
diverse centinaia di imprese startup innovative nel giro di poche settimane;
l’azzeramento del divario digitale per la banda larga e la diffusione della
banda ultralarga per oltre 4 milioni di cittadini nel Mezzogiorno; le
liberalizzazioni e le semplificazioni. E, ancora, lo sblocco di circa 45
miliardi per la realizzazione di grandi opere infrastrutturali, la
riqualificazione di importanti aree urbane su tutto il territorio nazionale
attraverso il Piano Città; l’introduzione di sgravi per le famiglie che
intendono ristrutturare la propria casa.
Sono solo alcune delle misure, introdotte dal ministero dello Sviluppo
economico e dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti nel corso della
legislatura che va a concludersi, per avviare un´azione strutturale di
contrasto degli effetti della crisi e favorire il superamento delle difficoltà
che stanno attraversando cittadini e imprese.
A queste, vanno aggiunte diverse riforme di sistema attese da molti
anni, come l’approvazione della Strategia Energetica Nazionale, la riforma
degli incentivi alle imprese e l’accesso al mercato dei capitali anche per le
società non quotate, il nuovo diritto fallimentare, la proposta di Piano
Nazionale Aeroporti, il completo ridisegno e semplificazione della normativa su
infrastrutture e trasporti, il Piano Export 2013-15 e la nuova governance delle
politiche per l’internazionalizzazione.
Una sintesi delle misure promosse da Mise e Mit - il cui dettaglio è
stato inserito nel Piano Nazionale delle Riforme - è ora disponibile online su
“Cantiere Crescita” (http://www.cantierecrescita.gov.it/ ), un sito creato ad hoc per
facilitare la consultazione del lavoro svolto, aumentando il livello di
consapevolezza e trasparenza tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini.
“La sintesi che potete leggere in queste pagine – scrive il ministro
Corrado Passera nell’introduzione del sito – è stata predisposta per il
passaggio di consegne al Governo che verrà. Abbiamo inoltre pensato che fosse
utile metterla a disposizione di tutti, così da rendicontare a cittadini e a
imprese il frutto del portato avanti, in modo congiunto, dal Ministero dello
Sviluppo economico e dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti”.
“Non siamo riusciti a fare tutto ciò che ci eravamo proposti – penso,
innanzitutto, al credito di imposta per gli investimenti in innovazione –
soprattutto per mancanza di risorse e per il poco tempo a disposizione”
riconosce Passera.
Il sito raccoglie in 11 sezioni tutte le misure promosse da Mise e Mit,
incluse quelle a cui i due dicasteri hanno collaborato in modo particolare:
Infrastrutture ed Edilizia; Trasporti; Energia e Green Economy; Comunicazioni,
Tv e Frequenze; Agenda Digitale e Semplificazioni; Innovazione e Startup;
Internazionalizzazione ed Export; Credito e Finanza di Impresa;
Liberalizzazioni e Concorrenza; Ridisegno degli Incentivi; Crisi aziendali e
territoriali.
A queste, se ne aggiunge una dodicesima, relativa al metodo di lavoro,
frutto della collaborazione con i principali rappresentanti e attori del mondo
istituzionale e produttivo.
“Nel corso di questi 16 mesi, superando diverse difficoltà – scrive l’
11 aprile ancora Passera – abbiamo iniziato a riannodare tanti fili che possono
ricondurre alla crescita, mettendo in moto un’ampia serie di interventi mirati
a risolvere un gran numero di problemi accumulati nel tempo e fatti esplodere
dalle gravissime crisi internazionali degli ultimi anni. Certamente da molto
tempo alle politiche per lo sviluppo non si è data la giusta priorità e la
dovuta attenzione, condannandoci a oltre 10 anni di mancata crescita.
Interventi strutturali che, singolarmente presi, hanno un impatto contenuto, ma
che, consolidandosi nel tempo in modo integrato, possono consentirci di
compiere significativi passi in avanti verso l’obiettivo ambizioso, ma alla
nostra portata, del rilancio competitivo”.
Il sito fornisce inoltre un report dettagliato sullo stato d’attuazione
dei provvedimenti di competenza Mise-mit approvati dal Governo Monti: su un
totale di 109 decreti adottabili ad oggi, ne sono stati attuati 106 (cui
aggiungere l’attuazione di tutti i 50 provvedimenti lasciati in eredità dal
precedente esecutivo). È stato più che dimezzato il numero di infrazioni
europee trovate aperte e sono state recepite tutte le 7 direttive comunitarie
di competenza primaria dei due dicasteri.
Per Passera “rilanciare la crescita sostenibile richiede grande
vicinanza ai bisogni del Paese. Bisogna stare concretamente, e non solo a
parole, al fianco di imprenditori e lavoratori per arginare un disagio diffuso
e prossimo a livelli di guardia. Bisogna, giorno dopo giorno, ascoltare,
motivare e coinvolgere in modo trasparente – ad esempio attraverso il metodo
della consultazione pubblica – il mondo produttivo, delle professioni e delle
parti sociali. Non dobbiamo rassegnarci mai al declino. Non è questo il destino
dell’Italia che ha invece tutte le forze, le energie e le potenzialità per
tornare a crescere - conclude il ministro - abbiamo di fronte a noi difficoltà
ancora ingenti da superare e molta strada da fare. Ma sappiamo di poter contare
su un vantaggio competitivo naturale, insito nella nostra identità storica,
nella nostra unicità, nel nostro straordinario patrimonio culturale che dà
qualità e competitività al nostro saper fare”.
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